FRATTESI TORINO INTER INTERVISTA - Queste le parole di Davide Frattesi rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Torino e Inter nell’intervista ai microfoni di DAZN.
“Era importante perché poi c’è lo scontro domani sera che ci permetterà in un modo o nell’altro di allungare o restare in scia. Il Torino è sempre antipatico come avversario, siamo stati bravi nel primo tempo a tenere”.
“Devo imparare, anche l’infortunio che ho avuto è dovuto a questa foga che ho di andare sempre a 200 all’ora, credo che sia quello che conti e che fa la differenza in partita. Devo migliorare sotto questo punti di vista, anche altre persone mi dicono di andare più con calma negli allenamenti”.
“Sì, è una delle mie caratteristiche. A partita in corso gli avversari magari sono più stanchi e si nota la differenza di passo. Si gioca ogni 3 giorni e non c’è alcun tipo di problema, avremo tutti il nostro spazio».
Ho tanta speranza, è chiaro che è diverso partire dall’inizio o entrare a gara in corso, anche a livello di fiducia. Sicuramente è meglio partite dall’inizio ma non è assolutamente un problema. Prima o dopo, l’importante è che si giochi”.
“Oggi ero ancora un po’ avvelenato perché non mi sono piaciuto nell’ultima partita in Nazionale. Quando perdiamo ho sempre quei 2 giorni che non rispondo a nessuno. Poi bisogna scindere le due cose e tornare qui carichi. Sicuramente in Nazionale è bello perché rappresenti la nazione, qui è bello perché abbiamo tanti tifosi che ci seguono e un obiettivo grande da raggiungere”.