DI BIAGIO SUPERCOPPA MILAN INTER - È una domanda che in queste ore un po’ tutti i tifosi si stanno facendo: l’Inter può alzare la Supercoppa a Riad questa sera?. È stato chiesto da Tuttosport anche a Luigi Di Biagio che ha risposto: “È una partita equilibratissima, sinceramente non vedo una favorita. Non è che non abbia il coraggio di dire quale possa avere il sopravvento, credo davvero che sia una partita molto equilibrata. Dall’altra parte anche la classifica dice questo.” Di seguito il resto dell’intervista, in cui si parla anche di Milan.
“La classifica dice questo. Ma è cominciato un altro campionato. E, al di là della classifica dove manca ancora tutto il girone di ritorno, io credo che l’Inter possa avere la possibilità di poter risalire e lottare fino alla fine per lo scudetto”.
“È una partita secca e, soprattutto, un derby. Le squadre hanno quattro gare sulle gambe tra campionato e Coppa Italia, stanno bene dopo una lunga pausa. Vedremo un incontro aperto dove ognuna cercherà di primeggiare…”.
“Forte, tecnico e anche fisico con Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan. Giocatori con grandissime qualità. Un centrocampo ben assortito…
Nicolò, un ragazzo che conosco benissimo, è in continua crescita. È una conferma in tutte le gare, un uomo di riferimento non solo per il centrocampo, ma per tutta l’Inter”.
“Direi tanto, davvero tanto. Mancano le sue reti, manca la possibilità di poter creare quel turnover che Simone (Inzaghi, ndr) vuole. Tutti stiamo aspettando il suo ritorno perché uno come Romelu può fare la differenza”.
“Se mi chiede secco se l’Inter può ambire allo scudetto dico di sì. Simone Inzaghi ha a disposizione una grande rosa. Ce l’hanno lui, il Milan, la Juventus e il Napoli. Sono tutte grandi squadre anche se ognuna con le proprie caratteristiche. Ma, al di là della rosa, per lo scudetto la differenza la fanno gli infortuni, la condizione fisica e gli allenatori…”.
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“Le aspettative quando sei in una squadra come l’Inter sono sempre altissime. L’anno scorso, nonostante abbia vinto due coppe e non il campionato, è stato messo in discussione perché l’Inter deve sempre pensare al massimo, a raggiungere tutti i suoi obiettivi. Ora il massimo sarebbe vincere questa Supercoppa, poi tornare in campionato e lottare fino alla fine con il Napoli. Quando non ci arrivi, per forza di cose finisci sotto la lente d 'ingrandimento…”.
“Di guardarsi intorno, guardare l’affetto dimostrato da tutto l’ambiente nei suoi confronti. Tutti i tifosi dell’Inter lo vorrebbero qui a Milano, ancora con questa maglia. Non so cosa stia valutando lui, ma l’amore che stanno dimostrando nei suoi confronti la dice lunga su quello che potrebbe non trovare altrove, in una società che lo ha fatto capitano, lo ha scelto come leader indiscusso”.
“Certo, vincere un trofeo aiuta sempre, è importante per il morale, la fiducia. Già l’anno scorso l’Inter l’ha vinta alla grande, con una partita stupenda, e quindi potrebbe essere una scintilla…”.