CORONAVIRUS IMMUNI - Si chiamerà Immuni l'App di contact tracing necessaria a tenere sotto controllo la diffusione del Coronavirus durante la fase 2. Il commissario straordinario per l'emergenza sanitaria Domenico Arcuri ha firmato oggi l'ordinanza con cui dispone la stipula del contratto di cessione gratuita della licenza d'uso sul software e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons. La quale si occuperà anche degli aggiornamenti necessari nel corso dei mesi. Il progetto, selezionato dal gruppo di esperti insediato al dicastero dell'innovazione, verrà ora sottoposto all'attenzione del Team presieduto da Vittorio Colao. L'App Immuni non sarà obbligatoria, ma scaricabile solo in modo volontario, e si compone di due parti.
La prima funzione è un sistema di tracciamento dei contatti che sfrutta la tecnologia Bluetooth. Attraverso questo è possibile rilevare la vicinanza tra due smartphone entro un metro e ripercorrere a ritroso tutti gli incontri di una persona risultata positiva al Covid-19. In modo tale da poter rintracciare e isolare i potenziali contagiati. Una volta scaricata, la App conserva sul dispositivo di ciascun cittadino una lista di codici identificativi anonimi di tutti gli altri dispositivi ai quali è stata vicino.
La seconda funzione di Immuni, invece, è un diario clinico contenente tutte le informazioni più rilevanti del singolo utente (sesso, età, malattie pregresse, assunzione di farmaci). Tale resoconto personale dovrebbe essere aggiornato tutti i giorni con eventuali sintomi e cambiamenti sullo stato di salute.