CONTIANI SEGUACI ERIKSEN - Antonio Conte - dopo la bella vittoria sul Bologna - ha concesso una giornata libera ai suoi calciatori. Mentre il mister pensa allo Shakhtar, tiene ancora banco la questione Eriksen.
Giornata di riposo per i calciatori dell'Inter impegnati nella sfida di ieri contro il Bologna. Come annunciato ieri da Antonio Conte, il solo a lavorare quest'oggi sarebbe stato proprio lui. "Ora è giusto che i ragazzi riposino. Domani (oggi, NDR) staranno con le loro famiglie. Io cercherò di sfruttare qualsiasi spazio libero per studiare le soluzioni migliori tali da tenere la possibilità di andare avanti in Champions", le parole del tecnico rilasciate a Sky. Una sorta di quiete prima della tempesta. Per un riposo che Conte spera possa caricare le pile dei calciatori della Beneamata in questo rush finale sino al 23 dicembre.
Nessuna sorpresa o novità. Contro lo Shakhtar Donetsk scenderanno in campo i titolarissimi. Rispetto così all'ultima e convincente prestazione contro il Bologna, ci saranno tre o quattro cambi, per un turnover ragionato che contro i felsinei ha funzionato alla grande. La difesa, Handanovic compreso, non si tocca. Skriniar, de Vrij e Bastoni sono confermatissimi. A sinistra Young sostituirà Perisic, mentre sulla destra c'è l'unico vero ballottaggio: difficile scalzare Hakimi, anche se Darmian, quando impegnato, ha fatto benissimo. In linea mediana Barella riprende il suo posto. A farne le spese dovrebbe essere Gagliardini, con Brozovic e Vidal schierati dal primo minuto. In attacco Lautaro (e non Sanchez) con Romelu Lukaku.
Nonostante la convincente prestazione contro il Bologna, moltissimi tifosi dell'Inter hanno manifestato il proprio disappunto sui social al termine dell'incontro. Il motivo? L'entrata, per soli due minuti di gioco, di Christian Eriksen nel recupero contro i felsinei.
"Ti saluto e ti ringrazio. [...] Sei un signore e un esempio per molti", scrive un internauta. "Che mancanza di rispetto Conte non perde occasione per denigrarlo", aggiunge un altro utente.
"Io tifo Inter, non Eriksen - conclude un tifoso - questa storia non è un problema mia".