CONTE VITTORIE CONSAPEVOLEZZA - Antonio Conte, intervistato da DAZN al termine di Milan-Inter, esulta per il Derby vinto e si complimenta con i suoi calciatori per il 3-0 della stracittadina.
"Complimenti ai miei giocatori, loro sono stati i protagonisti. Io mi auguro che la vittoria più bella debba sempre arrivare, sicuramente è stata una bellissima partita. Un Derby d'alta classifica che dava un'importanza maggiore e più responsabilità. Stiamo proseguendo il nostro percorso di crescita. Sono contento perchè abbiamo preparato bene la partita, sono capitate situazioni che ci aspettavamo e siamo stati bravi a sfruttarle. Dedichiamo la vittoria ai nostri tifosi, per un'accoglienza da brividi. Abbiamo tramutato la pressione in cose positive".
"A livello psicologico i ragazzi sanno che temo le prossime partite contro Genoa e Parma. Dovremo dimostrare di aver fatto quello step necessario. Sono squadre forti, il Genoa ha perso solo una partita da quando è arrivato Ballardini. Il Parma sta faticando, ma le prossime due partite ci diranno se siamo grandi".
"Il compito di un allenatore è cercare di portare tutti gli elementi della rosa a migliorare, entrando nella mia idea. Siamo una squadra, c'è un'idea in fase di possesso e non possesso. La crescita di Eriksen e Perisic mi rende orgoglioso. Si esprimono spesso giudizi affrettati. Barella ha avuto subito un impatto importante. Christian si è avvicinato a noi, io non ho preclusioni per nessuno e ora si vede. Lo stesso vale per Perisic, che l'anno scorso non aveva questa abnegazione. Io l'ho sempre visto come quinto. Quest'anno si è messo a disposizione e oggi ha giocato una partita davvero bella. I ragazzi sono tutti coinvolti, siamo un gruppo".
"Io lavoro tanto con gli attaccanti, con gli esterni e per gli inserimenti dei centrocampisti. Oggi facevamo un movimento inverso quando Hernandez usciva. I loro due centrali non riuscivano a pararsi. Sicuramente studiamo come si muova la linea difensiva degli avversari. Rendiamo tutto più semplice per esaltare le doti dei nostri giocatori. Prepariamo la partita in base alle caratteristiche dell'avversario. Oggi cercavamo di portare pressione alta con i quinti: è inevitabile che prima facevamo solo pressione alta. Ora svolgiamo due tipi di fase. Il lavoro sta dando i suoi frutti. I ragazzi capiscono le situazioni e tutto è più facile".
"Lukaku? Noi abbiamo preso consapevolezza della nostra forza negli scontri diretti. Questa vittoria di oggi, contro una squadra forte, conferma la nostra crescita importante. Dobbiamo continuare così, i risultati aiutano. Il lavoro è tanto, se arrivano i risultati è più facile per me inculcare determinazione situazioni".
"Ci uniamo al dolore della famiglia, per una famiglia che ha davvero fatto male a tutti".