Conte, parole che sanno di addio: "A tutto c'è un limite. Faremo delle valutazioni per capire se ci sarà l'Inter con me o senza di me"

22 Agosto 2020
- di
Simone Togna
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Tempo di lettura: 2 minuti

CONTE TUTTO LIMITE - Antonio Conte, intervistato da Sky, usa parole che sembrano d'addio per l'Inter. "Non deve essere toccata la mia famiglia. Faremo delle valutazioni".

Conte: "Sfortunati in occasione dell'autogol di Lukaku"

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LaPresse

"La partita è stata dura, equilibrata. Nel secondo tempo l'episodio poteva spostare il risultato. Noi siamo stati sfortunati in occasione dell'autogol di Lukaku. Peccato perchè il Siviglia stava abbassando i ritmi. I calciatori hanno dato tutto contro una squadra abituata a questo tipo di finali. Credo che questo abbia spostato l'ago della bilancia".

Conte lode i giocatori

"Questi ragazzi devono avere una certezza. Sono cresciuti in modo importante. Sono arrivati a giocarsi una finale di una competizione importante, tanti alla prima esperienza. Tanti ragazzi giovani si sono presi una buona dose di esperienza e hanno già giocato una finale, che comunque è tanta roba".

Conte: "Nessun astio, ma dobbiamo chiarire alcune situazioni"

"Adesso dobbiamo rientrare a Milano, a mente fredda dopo 2-3 giorni di vacanza ci incontreremo con Zhang. Faremo una disamina della stagione e in maniera molto serena cercheremo di pianificare eventualmente il futuro di me. Con o senza di me si vedrà. Abbiamo lavorato tanto, ora è giusto riposare. E poi affrontare bene le situazioni sempre per il bene dell'Inter. Non c'è assolutamente astio. Ci sono magari delle vedute diverse, si faranno delle valutazioni. Capiremo bene in maniera molto serena quello che sarà. Ringrazio chi mi ha dato l'opportunità di essere il mister dell'Inter. Ne è valsa la pena. Sono molto contento, ringrazierò sempre per l'opportunità che mi è stata data".

Conte: "Parole d'addio? Sono interpretazioni"

"Il mio punto di vista non lo posso dire. Lo dirò quando ci sarà l'occasione di confrontarsi, a mente fredda. Ripeto: è giusto costruire qualcosa di importante, ma con armonia. Parole d'addio? Sono interpretazioni. A prescindere da tutto è stata un'esperienza incredibile, ringrazio l'ambiente che mi ha accolto al di là delle più rosee aspettative. Ho ricevuto tantissimo dai miei calciatori. Da questo punto di vista sono molto contento. Ora dobbiamo rifiatare tutti. Faremo delle valutazioni".

Conte: "Ho una famiglia, a tutto c'è un limite. Non faccio marcia indietro"

"Nessun rancore. Nè io per la dirigenza, nè loro per me: è questione di punti di vista su questioni che ho affrontato e non mi sono piaciute. Io ho anche una famiglia e devo capire se venga prima il calcio o la famiglia. A tutto c'è un limite. Devo capire dove arriva il mio limite. Poi ripeto, io sarò sempre grato per l'opportunità che ho avuto. Ho già detto cosa pensavo. Non faccio marcia indietro".

Conte: "A tutto c'è un limite, faremo delle valutazioni"

"Qualcosa è successo: è inutile girarci intorno. Bisogna capire se c'è la voglia da parte di tutti se c'è la voglia di non passare un'altra annata come questa. Io farò delle valutazioni, il Presidente farò lo stesso. Io a queste persone dirò sempre grazie, Marotta compreso, sono una sua scelta. Detto questo passa un anno, capitano delle cose ed è giusto capire: è stata un'annata durissima. Ma a tutto c'è un limite. Ci sono risvolti di vita privata che non devono essere toccati".

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