INTER NAZIONALI - L'Inter, dalle parole dell'amministratore delegato Beppe Marotta, è stato uno dei club in prima linea che ha provato a "opporsi" alla chiamata dei calciatori dalle Nazionali. I nerazzurri hanno ben 16 calciatori in giro per il mondo, nessuno come loro in Serie A, ma soprattutto è la squadra italiana che ha terminato per ultima la stagione e i suoi giocatori non hanno mai avuto tempo di riposare proprio a causa degli impegni con le selezioni dei rispettivi Paesi. E in vista di questa nuova sosta, l'Inter lavora con l'obiettivo della prevenzione per i calciatori che hanno lasciato Appiano Gentile.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Conte e il suo staff vogliono monitorare quotidianamente i nerazzurri partiti per le Nazionali. L'allenatore ha raccomandato attenzione, suggerendo anche di inviare un di report quotidiano sull'allenamento svolto, così da tenere sotto osservazione, seppur a distanza, la sedute dei propri giocatori. Inoltre ha raccomandato responsabilità ai suoi uomini, così da evitare un Sanchez bis; rientrato con un piccolo infortunio dopo la sosta, ma messo in secondo piano dal calciatore stesso. L'apprensione dell'Inter riguarda anche i contagi da Covid-19. Due allarmi arrivano dalla Danimarca e dal Belgio: nei ritiri di Eriksen e Lukaku sono infatti stati trovati dei positivi.