CONTE INTER CONFERENZA STAMPA - Antonio Conte, il tecnico nerazzurro, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Ecco le sue parole.
"Cosa cambia tra Getafe e Bayer? Ogni squadra ha le proprie caratteristiche, il Getafe era una squadra di carattere, combattiva, dovevamo esser bravi ad usare le stesse armi loro e siamo stati bravi a farlo, rispondendo colpo su colpo, domani ffronteremo una sqaudra con grande talento, non dovremo prendere ripartenze ma al tempo stesso dovremo fare la nostra partita sfruttano le nostre caratteristiche, di fare in fase di possesso quello che sappiamo. Dobbiamo essere positivi, lavoriamo duramente per centrare l’obiettivo che deve essere massimo. Da qui ad arrivare fino in fondo dovremo dimostrarlo sul campo. Non dovremo avere recriminazioni, dovremo dare tutto e se basterà per arrivare in semifinle, o finale o alzare la coppa, saremo tutti contenti, oppure ci fermeremo dove è giusto fermarsi ma senza avere recriminazione".
"Io penso che se la squadra fa bene Romelu, Lautaro, Sanchez, Esposito, hanno sempre fatto bene. La bravura del singolo dipende dal supporto, ha vissuto una grande stagione, merito della squadra che lo ha supportato, come sta vivendo una grande stagione Lautaro che spesso è al centro di voci di mercato, i complimenti vanno a loro e alla squadra che permette loro di fare questo. Romelu si è ambientato bene in un gruppo di bravi ragazzi, si è creata una bellissima alchimia tra loro".
"Cosa mi è piaciuto della gara contro il Getafe? Non abbiamo preso gol, un buon punto di partenza, siamo stati compatti, loro hanno pressato all’inizio e abbiamo tenuto bene. Equilibrio difensivo, cosa è cambiato? Cambia che ogni gara dove non subisci gol aumento autostima e confidenza, abbiamo trovato l’assetto è cambiata la compattezza, quando subisci gol da tanto ci deve essere anche il momento che ti supporta, nel calcio contano queste cose".
"Sicuramente sono molto contento per Andrea, oltre a quello che mi ha dato a livello calcisitico parliamo di una persona eccezionale, quello che penso che se ci sono giocatori che prima allenavo e ora allenano vuol dire che sto diventando vecchio".