INTER CONTE RASSEGNA STAMPA - La giornata di ieri rischiava di mettere in gioco una fetta talmente grande della storia recente dell'Inter, e della sua programmazione tecnico-societaria, che una volta concluso il summit a Villa Bellini, la società ha emesso un comunicato ufficiale. Che raccontava della permamenza di Antonio Conte alla guida dell'Inter e di una strategia condivisa da portare avanti: la base per costruire insieme il futuro. Ma, oltre alla chiarezza e al decisionismo di Zhang, finalmente in veste di Presidente vecchio stile che prende la situazione in mano e la risolve, cosa ha contribuito al dietrofront di Conte? La Gazzetta dello Sport scava nell'animo del tecnico, raccontando cosa sarebbe accaduto nelle 48 ore precedenti l'incontro con dirigenza e proprietà.
Già la sera stessa della finale persa di Colonia, Beppe Bergomi, opioninista Sky ed ex bandiera nerazzurra, aveva lanciato una sorta di suggerimento al tecnico. Si chiedeva a Conte di restare, per non dilapidare quanto di buono fatto nell'ultimo anno. Bergomi era stato poi ancor più esplicito ieri, con un vero e proprio appello al tecnico. Il quale avrebbe ricevuto anche da altri addetti ai lavori, nonché dai magazzinieri e dai dipendenti di Appiano, dai suoi giocatori e dai tifosi, tantissime attestazioni di stima. Che gli avrebbero fatto capire quanto fosse e sia stimato il suo lavoro, ma anche la sua persona. Conte avrà anche un carattere non facile, come da lui stesso ammesso, ma non poteva rimanere insensibile davanti a tutto questo. Si è chiesto se valesse la pena abbandonare tutto questo, e la risposta è stata NO. Avanti con l'Inter!