RASSEGNA STAMPA INTER - Con la vittoria di domenica contro il Torino, l'Inter di Antonio Conte sale a otto vittorie consecutive. Un girone di ritorno fino a qua perfetto, sui social nonostante la vetta in solitaria a più nove dal Milan inseguitrice non mancano le polemiche sul gioco dei nerazzurri. In molti definiscono il gioco di Conte come catenaccio.
La Gazzetta dello Sport prova a far chiarezza sull'idea tattica del tecnico leccese. In questa stagione Conte partì con Hakimi e Perisic sugli esterni, un trequartista e due punte. Successivamente, visti i troppi gol subiti decise di difendersi maggiormente per poi tornare ad un modulo ancora offensivo ma con Eriksen e l'adeguamento di Perisic. Giocatori che lo stesso Conte ha rivalutato.
La rosea continua con il passato del tecnico. Al Bari giocava con 4-2-4, alla Juventus con il 3-5-2 e al Chelsea vinse una Premier League con il 3-4-1-2 che metteva in mostra Fabregas, Willian, Pedro, Hazard e Diego Costa. Antonio Conte è un amante del gioco offensivo, le sue squadre sono capaci di adattarsi ad ogni tipo di situazione, così come il tecnico è capace ad adattarsi e trovare il giusto assetto in ogni sua squadra. L'esempio dell'adattarsi lo abbiamo con Lukaku e Lautaro, i due hanno bisogno di spazi, quindi l'Inter parte sempre dal basso per abbassare il baricentro e creare spazio ai due attaccanti.