CHAMPIONS MILAN INTER CRONACA - SEGUI SU NERAZZURRISIAMONOI LA DIRETTA TESTUALE DELLA SEMIFINALE.
L'attesa è finita: è la serata della semifinale di andata di Champions League. Simone Inzaghi, a sorpresa, punta su Hakan Calhanoglu a centrocampo, con Barella e Mkhitaryan. Nonostante le ultime grandi prestazioni (e le vittorie dei nerazzurri) Brozovic parte quindi dalla panchina. Solita difesa con Darmian, Acerbi e Bastoni, sulle fasce Dumfries e Dimarco. In attacco partono Lautaro e Dzeko, con Lukaku pronto a subentrare nella ripresa. Dall'altra parte, dopo la pretattica di questi giorni, Pioli scioglie le riserve: Leao è out per il Derby d'andata, al suo posto ecco Saelemaekers.
La partita inizia in una vera e propria bolgia. Dopo trenta secondi pestone di Theo su Dumfries, l'arbitro, sbagliando, non estrae il giallo. Al quinto altro intervento ruvido di Tomori su Dzeko, nessuna sanzione per il difensore rossonero.
L'Inter passa all'ottavo. Calhanoglu batte perfettamente un angolo dalla destra, Dzeko (marcato da Calabria) con un piattone perfetto anticipa Calabria e scaraventa il pallone sotto l'incrocio.
Il Milan è stordito e l'Inter colpisce ancora: Dimarco si invola sulla destra e mette in mezzo, velo di Lautaro, arriva Mkhitaryan che si inserisce alla perfezione e batte Maignan: 2-0 per i nerazzurri.
Inter vicinissima al tris dopo 15 minuti. Calhanoglu calcia dai trenta metri, Maignan è battuto ma la palla centra il palo. Poi Barella serve Mkhitaryan che può fare doppietta: stavolta il portiere francese para. Problemi per Bennaccer, l'algerino, al 17', chiede il cambio, al suo posto Messias. I nerazzurri continuano ad attaccare, Lautaro serve Dzeko: il bosniaco calcia di destro, palla fuori. La prima azione del Milan arriva alla mezz'ora: Diaz va via in fascia e mette in mezzo, Calabria cerca un tacco leggendario, palla fuori.
Lautaro, al 31', va via a Kjaer e viene steso dal danese, rigore per i nerazzurri. Il Var però richiama incredibilmente Gil Manzano e l'arbitro toglie il penalty ai nerazzurri. Sinceramente non ne si capisce il motivo. Due minuti più tardi Martinez arriva al tiro, Maignan è battuto, ma la palla non trova lo specchio della porta.
Al 40' fallaccio di Theo su Dumfries, anche stavolta Gil Manzano non estrae il giallo. Tre minuti più tardi Giroud cerca di accorciare le distanze, ma la conclusione del francese è respinta dal muro nerazzurro. Il direttore di gara spagnolo assegna 4 minuti di recupero. C'è tempo per un giallo per proteste a Krunic e uno per Mkhitaryan (fallo su Diaz). Si va negli spogliatoi con l'Inter avanti di 2 reti. Risultato che sta stretto ai nerazzurri.
Nessun cambio e stessi 22 del primo tempo. Diaz, al 49', semina il panico e calcia a giro di sinistro, palla di poco a lato, con Onana comunque che stava facendo buona guardia. Occasione enorme per il Diavolo al 52': Tonali lancia Messias che taglia la difesa e si presenta solo contro Onana, l'esterno calcia male e non trova la porta. L'Inter risponde con Bastoni che trova Dzeko solo contro Maignan: questa volta il bosniaco calcia addosso al francese e non trova il 3-0. Doppio cambo per Pioli al 59': Origi e Thiaw entrano al posto di Saelemakers e Kjaer. Inzaghi al 62' lancia Brozovic nella mischia, esce.
Al 64' Giroud serve Tonali, che calcia di destro, Onana resta immobile, palla sul palo! Minuto 69: Acerbi cerca il gol della vita, Maignan blocca. Doppio cambio di Inzaghi al 70': out Dzeko e Dimarco, dentro Lukaku e de Vrij.
Krunic, al 75', sferra un pugno a Bastoni in area, è rigore e rosso, incredibilmente il VAR non interviene e non concede la massima punizione. Due minuti più tardi è Calhanoglu a chiedere il rigore per un mani di Thiaw, anche stavolta nulla di fatto. Dentro Correa e Gagliardini per Lautaro e Calhanoglu. All'83' proprio l'ex Atalanta si presenta solo contro Maignan: il centrocampista, invece che tirare, rallenta e viene recuperato dai milanisti. Gil assegna 4 di recupero: Pobega cerca l'1-2, Onana para.
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Krunic, Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Giroud, Brahim Diaz.
In panchina: Mirante, Nava, Thiaw, Gabbia, Kalulu, Ballo-Touré, Pobega, De Ketelaere, Rebic, Messias, Origi.
Allenatore: Pioli.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez.
In panchina: Handanovic, Cordaz, De Vrij, D'Ambrosio, Bellanova, Gosens, Zanotti, Asllani, Brozovic, Gagliardini, Correa, Lukaku.
Allenatore: Inzaghi.
