CHAMPIONS LEAGUE SCHIMDT - Il tecnico del Benfica, Roger Schmidt, ha presentato in conferenza stampa la sfida d'andata dei quarti di finale di Champions League contro l'Inter di Simone Inzaghi. Le parole del tecnico tedesco ai cronisti presenti.
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"Penso che, arrivati a questo punto, si affrontino soltanto grandi squadre. Per entrambe le formazioni è una gara fondamentale. L'Inter è un top team. Vogliamo giocare il nostro calcio migliore. Dobbiamo essere pronti per una squadra molto forte, con tante qualità individuali ed opzioni. Sappiamo quello che dobbiamo fare. Ovvero, una top performance".
"Se ho visto Porto-Inter? Ovviamente, ma non soltanto quelle due gare. L'Inter è una squadra con grande esperienza, che sa giocare un calcio offensivo, se ne ha bisogno, ma anche difendere molto bene. Ha uno stile italiano. Dobbiamo essere pronti a tutto".
"Perdere? Fa parte del calcio. Venerdì abbiamo perso una partita importante, ma in passato abbiamo anche vinto tanto. Fa parte di un processo di crescita. Le sconfitte vanno usate per qualcosa di positivo. Negli ultimi due giorni, abbiamo pensato solo all'Inter".
"Joao Mario? È un giocatore chiave per noi, anche perché è il vice capitano. Ha tanta leadership e penso che, finora, abbia giocato benissimo. Non soltanto per i gol e gli assist, ma anche per la sua affidabilità. Otamendi non ci sarà, quindi avremo bisogno di leadership in campo".
"Non dirò la formazione. Non avremo Otamendi, ma abbiamo due ottimi sostituti come Verissimo e Morato. Spiace che non abbiano potuto giocare tanto, ma è difficile quando davanti hai un giocatore top come Nicolas. Domani uno dei due sarà titolare, mentre l'altro entrerà dalla panchina. Grimaldo? È a disposizione".
"Il sorteggio è un sorteggio. Entrambe le squadre hanno meritato di essere qui. L'Inter, è vero, sta faticando in campionato, ma ha tantissima esperienza e tantissima qualità. È una gara speciale per tutti. Dai miei giocatori, però, mi aspetto motivazioni extra. Questo perché è una grandissima partita. Me lo aspetto anche dai nostri avversari. Non ho dubbi sulle loro qualità, saranno pronti e noi dovremo esserlo allo stesso modo. Senza dimenticare che, poi, ci sarà anche il ritorno".
