INTER CALCIOMERCATO - La sessione invernale del calciomercato è ormai alle porte. Mancano appena 15 giorni alla riapertura degli scambi, e tutte le squadre stanno già pianificando da tempo le mosse per migliorare la qualità della propria rosa. É opportuno ricordare che proprio dal cosiddetto mecato di riparazione, sebbene nella specificità del caso in questione, il Milan capolista ha cambiato il corso del suo destino ingaggiando un certo Zlatan Ibrahimovic appena 11 mesi fa, appunto. La dirigenza nerazzurra, che già non aveva fatto mistero di voler intervenire, con la dovuta oculatezza, a gennaio, fa ora i conto con le rinnovate esigenze tecnico-tattiche espresse dal suo allenatore. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola fa il punto della situazione.
Sul fronte delle uscite, rimane assolutamente vivo il discorso Radja Nainggolan. Il belga è ormai fuori dal progetto tecnico di Conte, ed è il primo indiziato a lasciare Appiano Gentile. Si vorrebbe cederlo a titolo definitivo, ma con quell'ingaggio - 4,5 milioni netti annui, ndr - l'impresa è assai ardua. Come vi abbiamo già raccontato in questo articolo, pur di cedere il Ninja Zhang è perfino disposto a sconfessare la politica del no ai prestiti. L'approdo preferito del calciatore sarebbe Cagliari, questo si sa. L'Inter attende di ricevere una proposta, riservandosi poi il diritto di trattare condizioni vantaggiose. Un altro profilo in partenza è certamente Christian Eriksen. Negli ultimi giorni si è parlato di un interessamento del Manchester United nei confronti del danese, sebbene ancora non sia pervenuta alcuna offerta concreta. Per finire, c'è il capitolo Perisic. Il croato non ha dato le risposte che ci si attendeva, pur regalando a sprazzi - tipica caratteristica dell'ex Bayern - perle del suo talento: anche per lui i cancelli della Pinetina potrebbero chiudersi a breve.
Per quello che concerne i nuovi possibili arrivi, le quotazioni di Leandro Paredes appaiono in ribasso. Al momento, sottolinea la Gazzetta dello Sport, l'argentino stuzzica più per la possibilità di piazzare Eriksen al PSG in uno scambio proprio con l'ex Roma, che per reali esigenze tecnico-tattiche. La nuova Inter avrebbe infatti bisogno di un giocatore più dinamico. Di un mediano più propenso ai compiti di copertura, dopo aver appurato l'indaguatezza di Vidal in quel ruolo. É ormai da escludere anche la minima possibilità che possa arrivare Kanté: l'affare è praticamente impossibile. La dirigenza è al lavoro. La difficile congiuntura economica non consente investimenti folli, ma solo grandi intuizioni da tradurre in campo...