CALCIOMERCATO INTER SKRINIAR - Agatha Christie diceva che “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Non sappiamo quanta verità c’è in questa affermazione ma i tifosi dell’Inter potrebbero pensare che Skriniar rimanga a Milano almeno fino alla prossima sessione di calciomercato.
Il primo indizio, o almeno la prima situazione è la mancata conclusione degli affari Dybala e particolarmente Bremer. Il difensore brasiliano era stato selezionato come prima scelta per prendere il posto di Skriniar, in caso in cui questo avesse raggiunto Parigi. Sembra però che il granata sia destinato a rimanere a Torino anche se sotto i colori bianconeri. Anche per la seconda scelta, Milenkovic della Fiorentina, c’è la Juventus a mettere i bastoni fra le ruote e a complicare le trattative. Altre opzioni ci sarebbero, ma nessuna, pare, all’altezza dello slovacco. Il secondo indizio, scrive La Gazzetta dello Sport, è dato dal mancato rilancio del PSG a rialzo per l’offerta legata all’acquisto di Skriniar.
Ora più che mai l’Inter non sarebbe disposta a scendere sotto i 70 milioni per cedere il cartellino del difensore perché l’unico motivo della sua cessione sarebbe a solo scopo economico. I francesi però sarebbero fermi all'offerta rimandata al mittente di 60 milioni, 53 di parte fissa e 7 di bonus. I contatti tra le due parti inoltre si sarebbero interrotti, si legge nel quotidiano, già da qualche giorno. La terza prova la fornisce invece L’Equipe. Il quotidiano francese scrive che l’interesse dei transalpini sarebbe scemato per la cifra e per il fatto che Presnel Kimpembé, il centrale che avrebbe dovuto sostituire Skriniar, potrebbe non lasciare il club parigino per il Chelsea. Non ci sarebbe quindi più posto per lo slovacco al Paris Saint-Germain. Tre indizi forse non fanno una prova, ma la partenza di Skriniar non sembra poi così certa.
Non ci è dato sapere cosa succede ora. Quello che possiamo sapere è che il fatto che Skriniar potrebbe non essere ceduto in questa sessione di calciomercato non vuol dire che il suo futuro all’Inter sia segnato per sempre. Marotta, Baccin e Ausilio sono ancora sottoposti alla richiesta di Zhang di chiudere l’esercizio con un utile di 70 milioni almeno. I conti però si faranno al 30 giugno 2023, c’è quindi ancora tutto il tempo. Si potrebbe quindi pensare a blindare il giocatore con il rinnovo per non rischiare di perderlo a zero la prossima stagione. La proposta dell’Inter dovrebbe riguardare 6 milioni a stagione fino al 2027. Ma anche in questo caso ci si dovrebbe pensare a settembre con tutto il tempo possibile.
Viola Meacci