INTER BERGOMI - Giuseppe Bergomi, ex storico difensore dell'Inter, ha parlato, nel corso di una diretta Instagram col giornalista Giammarco Menga, della stagione dei nerazzurri e della situazione che sta vivendo il calcio a causa del Coronavirus.
"Tendenzialmente sono per portare a termine il campionato. Tutto però deve essere fatto in massima sicurezza e seguendo le disposizioni dei medici. In un'ottica sportiva mai come quest’anno si era creato un certo equilibrio al vertice, a maggior ragione dunque si dovrebbe concludere. Tutte le società di Serie A hanno la possibilità di riprendere in sicurezza, mentre altri club delle serie minori si trovano in maggiore difficoltà. A mio avviso bisogna tener conto di questi aspetti e di tutte le categorie".
"Penso si tratti di pura utopia. Messi non ce lo vedo al di fuori del Barcellona, dove tendenzialmente sta bene, vederlo altrove mi sembra impossibile. Si tratta poi di uno sforzo economico incredibile. Sì, l’Inter è in crescita, ma voglio essere realista, non ci credo molto. Per quanto riguarda invece Lautaro Martinez, sarebbe da tenere secondo me, è quel giocatore che sta crescendo e del quale i nerazzurri stanno prendendo gli anni migliori. Sentivo di Griezmann, ma la differenza di età è troppa a mio avviso. Lautaro non lo lascerei per uno scambio, ma se i blaugrana pagassero i 111 milioni l’ideale sarebbe Timo Werner. Crea superiorità, è ottimo negli inserimenti e con Lukaku creerebbe un grande tandem. Se Lautaro dovesse rimanere lo reputo comunque un potenziale campione, su questo non ho alcun dubbio, è in netta crescita".
"Bastoni è il tipico difensore moderno. È mancino, ha personalità e sa giocare a calcio; lo conosco dai tempi delle giovanili dell’Atalanta e fin dall’Under-17 della nazionale. Come tutte le cose, essendo giovane, deve crescere ancora su certi aspetti, come difendere in campo aperto dal momento che l’Inter vuole tenere un baricentro alto nel suo gioco. Deve migliorare e crescere, fin qui ha commesso qualche errore, è vero, ma in fin dei conti chi non sbaglia? Se dagli sbagli cresci allora ben venga. Lui è questo tipo di calciatore: essendo un classe 99 ha ampi margini, sta migliorando molto e deve continuare così".