Alcaraz: "Vi racconto il mio sogno..."

23 Novembre 2022
- di
Simone Togna
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Carlos Alcaraz difende la palla dall'avversario
Tempo di lettura: 2 minuti

ALCARAZ SOGNO - Il centrocampista argentino, a El Chiringuito: "Provengo da una famiglia molto umile e ne vado assolutamente fiero".

Alcaraz ricorda la propria infanzia

"Provengo da una famiglia umile. Mia mamma si svegliava molto presto al mattino per poter svolgere diversi lavori. Voleva che a me e a mia sorella non mancasse il pane e si potesse mangiare ogni giorno. Da domestica andava casa per casa a lavorare affinché noi non finissimo per strada. Lavorava tantissimo, al mattino, al pomeriggio, di sera, di notte, come mio papà per offrirci una vita migliore. Io sono realmente molto contento della famiglia in cui sono nato e cresciuto. Hanno sempre cercato di darmi il meglio".

Alcaraz: "Ringrazio i miei genitori"

"Quando uno è un bambino non sa lo sforzo che viene fatto dalla propria famiglia, tanto dalla mamma quanto dal papà, per portare in tavola il pane. Uno pretende qualcosa che magari non possono darti, ma i miei genitori non mi avranno dato molto a livello materiale, ma oggi che sono più grande mi rendo conto quanto abbiano sofferto per farci stare bene. Sono davvero contento della mia famiglia".

Alcaraz e il valore dei sacrifici

"Mia mamma mi ha insegnato a non arrendermi, lavorare tutto il giorno, dal mattino alla notte, arrivare sfiniti a casa e preparare la cena. Poi ancora sveglia presto e andare a lavorare, magari trovando il tempo per accompagnarci a scuola. In quelle quattro ore in cui ero lì, mia mamma e mio padre lavoravano per far stare bene la famiglia. Tutto questo mi rende orgoglioso, mi fa piacere parlarne, senza la mia famiglia non sarei quello che sono oggi".

Alcaraz: "Sogno che i miei si godano la vita"

"Mia mamma lavora anche come domestica. E cura anche alcuni signori anziani. Lei ha lavorato tutta la vita, le toglierei parte della vita se la costringessi a smettere di lavorare. Con mia sorella le abbiamo detto più volte che può riposarsi ora, che non serve. Il mio sogno è che i miei genitori non lavorino più e si godano insieme la vita, dato che quando erano giovani lavorano per non farci mancare il pane a tavola".

Il video

Ecco le parole del centrocampista in orbita Inter:

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