Ajax Inter, Chivu: "La squadra per me è forte, sosteniamo Sommer"

16 Settembre 2025
- di
Kevin Martorano
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AJAX INTER CHIVU - L'Inter affronterà l'Ajax alla Joahn Cruyff Arena alle ore 21.00 di domani, mercoledì 17 settembre. Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni di Cristian Chivu in conferenza stampa alla vigilia del match.

Chivu: "La squadra sta facendo di tutto per uscire dalla situazione"

"Sono grato per quello che ho vissuto ad Amsterdam. Mi ha fatto fare poi un passo importante. I ragazzi li abbiamo già visti nelle partite anche se a volte solo a tratti".

Se alla squadra serve un salto di qualità: "Torniamo sulle solite. La squadra per me è forte e l'ha dimostrato anche con la Juventus. Guardando solo il risultato allora si può puntare il dito. Sappiamo cosa vuole dire perdere il derby d'Italia ma bisogna anche guardare le cose fatte bene anche durante la partita. Per me manca poco per dare continuità a quello che di buono stiamo facendo. Manca poco anche per dare morale alla squadra che sta facendo di tutto per uscire dalla situazione. Si tratta solo di risultati".

Su Lautaro e Sommer: "Lautaro lo valuteremo domani e vedremo se lo avremo a disposizone. Non ho mai parlato di un cambio portiere. Non è giusto mettere Sommer in piazza e tirargli i sassi. Non mi sembra bello dal punto di vista umano e Sommer ha dimostrato anche l'anno scorso il suo lavoro. Oggi cambiare Sommer perchè lo chiede il popolo non mi sento di farlo. Ho grande stima di Martinez e avrà la sua chance e ho stima anche per Di Gennaro. Non perché voglio andare controcorrente, ma perché un ragazzo nella difficoltà ha bisogno di essere aiutato. Uno con la sua esperienza, il suo valore è giusto rimanga in porta. Sommer ora va anche sostenuto umanamente".

Se ha parlato con Koeman: "Da un po' non lo sento e so però la qualità dell'Ajax. So qual è il progetto e cosa cercano di fare, so anche le loro ambizioni. L'Ajax non è una vittima e lo ha dimostrato a livello internazionaele. Il presente magari non è stato all'altezza ma ha fatto quasi una finale di Champions con Ten Haag e hanno giocato prima una finale di Europa league. Sarà una partita tosta domani in questo stadio".

Sull'Ajax e l'importanza di partire bene: "Non dobbiamo pensare lontano e penso alla prossima. L'Ajax abbina esperienza e gioventù, è anche ben allenata e ha velocità. Conosce i fondamentali e la prima è importante".

Se gli è rimasto qualcosa del DNA Ajax: "La cultura dell'approccio alla partita mi è rimasta ma anche quella italiana. Tutto è un mix. Sono grato per tutto quello che ho vissuto qui. Ero un ragazzo e sono diventato uomo. Quindi devo ringraziare anche il Paese. La scelta dell'Inter è stato un passaggio di carriera ma ho sempre avuto nella mente e nel cuore quello che ho lasciato qui. Non solo da giocatore e da persona anche. Questo paese mi ha dato tanto".

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