INTER ACERBI RESCISSIONE - L'onorevole servizio reso dall'incorruttibile Francesco Acerbi ha raccolto - e raccoglie tuttora - fragorosi elogi. Arrivato in nerazzurro tra i malumori del caso dopo la rottura con la Lazio, l'arcigno centrale si è rapidamente ritagliato un ruolo di primo piano nelle gerarchie interiste divenendo presto il primo titolare dello scacchiere di Inzaghi. Con l'arrivo del neo-tecnico Cristian Chivu e, soprattutto, della nuova proprietà americana targata Oaktree, il ruolo dello stagionato difensore potrebbe essere ridimensionato o, addirittura, passato ad altri interpreti. I dirigenti a stelle strisce vogliono una squadra giovane, futuribile e vada e creare un patrimonio calcistico che elevi il valore di mercato dello scacchiere milanese, prospettiva inconciliabile con la permanenza di Acerbi.
Come riportato dal quotidiano Libero, la possibilità che il chilometrato centrale lombardo venga scaricato con un anno d'anticipo rispetto alla tabella di marcia non sarebbe da escludere. Volendo essere più precisi, la società starebbe valutando la possibilità di risolvere il contratto con il classe 1988 saldando una penale da 500.000€. Questa procedura permettere di liberare spazio in rosa per quel profilo - ancora da sedurre - che potrebbe diventare il nuovo centrale difensivo interista. Difatti, qualora l'acquisto di un nuovo interprete dovesse avere seguito e contemporaneamente dovesse essere confermata la presenza in rosa dell'ex Lazio, quest'ultimo sarebbe verosimilmente tagliato fuori dalla lista UEFA per sopraggiunti limiti della quota "over".