INTER RIVER PLATE CRONACA TABELLINO - I nerazzurri cercano la qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale per club.
Cristian Chivu torna all'antico. Contro il River Plate, nella terza e decisiva partita del raggruppamento del Mondiale per club, il mister nerazzurro torna a puntare su alcuni calciatori che avevano riposato totalmente - o in parte - contro l'Urawa Reds Diamonds. Ecco quindi che la difesa a tre con Darmian, Acerbi e Bastoni. A destra, come appurato da NerazzurriSiamoNoi, Dumfries è recuperato e titolare. Sull'altra fascia Dimarco. A centrocampo fiducia per Asllani, Barella e Mkhitaryan. Davanti Lautaro, intoccabile e Pio Esposito.
Via al match! Subito più di un intervento deciso, da una parte e dall'altra. Al 5' Lautaro calcia da lontano, palla respinta. Al 12' sinistro potente di Asllani, palla di poco alta. Due minuti più tardi si vede Mastantuono, il suo sinistro termina tra la braccia di Sommer. Minuto 21: colpo di testa ancora del talento promesso al Real, palla alta. Giallo per Montiel al 23' per un fallaccio su Acerbi. Quattro minuti più tardi Dumfries serve Barella, che appoggia a Pio: tiro di prima, Martinez Quarta interviene e salva un gol fatto. Giallo alla mezz'ora per Bastoni. Dimarco mette in mezzo al 43': Pio anticipa tutti, palla alta! Due minuti di recupero concessi da Tantashev. Non succede nulla, si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Nessun cambio e stessi 22 del primo tempo. Fallo di Acerbi su Borja, punizione da posizione pericolosa per il River al 49': calcia Mastantuono, palla respinta. Due minuti più tardi gran palla di Asllani per Lautaro, che salta Diaz e calcia in scivolata, portiere battuto e palo!!! Pochi secondi più tardi proprio Diaz salva su Mkhitaryan.
L'Inter spinge sull'acceleratore: Darmian serve Lautaro, che salta Martinez Quarta e calcia, miracolo di Armani!!! Tre minuti più tardi ci prova ancora il capitano dei nerazzurri, ma da buona posizione tira alle stelle. Doppio cambio di Chivu al 62': fuori Barella e Dimarco, dentro Sucic e Carlos Augusto. Colpo di testa del nuovo entrato Lanzini al 62', Sommer para.
Errore di Martinez Quarta al 65', Mkhitaryan recupera palla, l'ex Fiorentina pensa solo a stenderlo, rosso netto. Gallardo corre ai ripari: dentro Pezzella per Colidio.
Asllani serve Sucic, che appoggia per Pio e si propone per l'uno-due. L'attaccante campano però fa una finta e si porta palla sul destro: tiro e gol!!! Vantaggio nerazzurro.
Chivu toglie Lautaro e manda in campo Valentin Carboni al 74'. Otto minuti più tardi tocca a de Vrij per Darmian, mentre Sebastiano sostituisce all'83'. Sucic salta due uomini e manda in porta Mkhitaryan al 90': l'armeno salta Armani, ma non trova la porta. Sei di recupero.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 36 Darmian, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 21 Asllani, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 94 F. Esposito, 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 6 De Vrij, 8 Sucic, 11 Luis Henrique, 30 Carlos Augusto, 42 Palacios, 45 Carboni, 48 Re Cecconi, 49 De Pieri, 52 Berenbruch, 58 Cocchi, 59 Zalewski, 70 S. Esposito. Allenatore: Cristian Chivu.
RIVER PLATE (4-3-3): 1 Armani; 4 Montiel, 28 Martínez Quarta, 17 Díaz, 21 Acuña; 29 Aliendro, 5 Kranevitter, 8 Meza; 30 Mastantuono, 9 Borja, 11 Colidio. A disposizione: 25 Ledesma, 2 Gattoni, 6 Pezzella, 7 Rojas, 10 Lanzini, 13 Rivero, 14 Gonzalez Pirez, 16 Bustos, 18 G. Martinez, 19 Tapia, 20 Casco, 26 I. Fernandez, 35 Costantini, 38 Subiabre, 39 Lencina. Allenatore: Marcelo Gallardo.
Diffidati: Asllani, Barella, Lautaro (I); Acuña, Pezzella, Meza (R) Squalificati: Castaño, Galoppo, E. Perez (R)
Arbitro: Ilgiz Tantashev (Uzb)
Assistenti: Andrey Tsapenko (Uzb) e Timur Gaynullin (Uzb)
Quarto uomo: Campbell-Kirk Kawana-Waugh (Nzl)
VAR: Khamis Al Marri (Qatar)
AVAR: Shaun Evans (Australia)
SVAR: Tatiana Guzman (Nicaragua)
RIVER PLATE (3-5-2): Armani; Quarta, Pezzella, Diaz; Montiel, Fernandez, Kranevitter, Meza, Acuna; Mastantuono, Colidio. Allenatore: Gallardo. A disposizione: Ledesma, Gattoni, Rivero, Casco, Bustos, Aliendro, Simon, Rojas, Martinez, Lanzini, Subiabre, Tapia, Borja.