INTER FIORENTINA CRONACA TABELLINO - I nerazzurri trovano la rivincita contro la Viola dopo lo 0-3 dello scorso giovedì.
Simone Inzaghi cambia la sua Inter. Rispetto all'undici schierato a Firenze (RILEGGI QUI LE PAGELLE DELLA GARA) il mister piacentino schiera dal 1' Acerbi (che in campionato mancava da due mesi, ossia dalla trasferta di Verona), con Pavard sul centro-destra (e Bastoni a completare il trittico arretrato). A centrocampo fuori Frattesi e dentro Barella, a destra spazio per Darmian che vince il ballottaggio con Zalewski. In attacco la ThuLa, in panchina non c'è Dimarco (che in questi giorni ha lavorato a parte causa febbre), ma è presente Joaquin Correa. Con una vittoria, visto l'1-1 del Napoli, i nerazzurri andrebbero a solo un punto dal primo posto. Ergo, la rivincita con la Viola vale tantissimo.
Dopo 50 secondi Darmian mette in metto dalla destra, Lautaro taglia e colpisce di prima anticipando Pongracic: palla fuori di un soffio. Missile di Calhanoglu all'8': parata di De Gea. Sei minuti più tardi Barella rischia di far venire giù San Siro: cross dalla sinistra il sardo, che si coordina alla grande e colpisce in rovesciata volante di sinistro, De Gea resta immobile, la palla esce di un nulla. Al 21' angolo di Calhanoglu, spizzata di Bastoni, sinistro di Carlos Augusto: palo! Nemmeno tre minuti più tardi Lautaro anticipa tutti da angolo di testa: traversa!
Al 27' sostituzione Inter: Thuram chiede il cambio, al suo posto Arnautovic.
Al 28' l'Inter trova il meritatissimo vantaggio. angolo di Calhanoglu, Lautaro sfiora, Pongracic colpisce di testa verso la sua porta: autogol!!! E 1-0 Inter!
Lautaro lancia Arnautovic, che di destro lascia partire un diagonale potente e preciso: bella parata di De Gea. Giallo per Mkhitaryan al 35' per un buffetto su Mandragora.
Minuto 44: colpo di testa ravvicinato di Gosens, la palla tocca il braccio di Darmian. Proteste viola, per La Penna è tutto regolare, ma viene richiamato da Var. Il tocco dell'esterno è troppo ravvicinato, il movimento è naturale, ma viene comunque concesso il penalty. Dal dischetto si presenta Mandragora: gol del pareggio della Viola.
Inzaghi opera il secondo cambio nell'intervallo. Fuori Calhanoglu, dentro Zielinski. Al 47' cross per Arnautovic, che non trova l'impatto vincente col pallone, sfera a De Gea. Lautaro calcia al 50': alto!
L'Inter torna avanti al 53'. Cross dalla sinistra (di destro) di Carlos Augusto, Arnautovic anticipa tutti di testa e trova un sacrosanto 2-1.
Punizione di Barella al 57': palla alta di un soffio. Cinque minuti più tardi sgroppata di Lautaro, che arriva al tiro, palla deviata in angolo. Pochi secondi più tardi ancora Martinez colpisce di testa da corner, palla fuori di un nulla.
Minuto 65': fuori Mkhitaryan e Bastoni, dentro Frattesi e Zalewski. Il polacco viene subito ammonito per un fallo su Dodò al 70'. Problema all'adduttore per Arnautovic, al suo posto, al 77', ecco Taremi. Due minuti dopo grande azione di Zalewski che calcia di sinistro in diagonale, De Gea mette in angolo con i piedi.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 30 Carlos Augusto; 9 Thuram, 10 Lautaro. A disposizione: 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 6 De Vrij, 7 Zielinski, 8 Arnautovic, 11 Correa, 16 Frattesi, 21 Asllani, 31 Bisseck, 59 Zalewski, 99 Taremi. Allenatore: Simone Inzaghi.
FIORENTINA (4-2-3-1): 43 De Gea; 22 Moreno, 5 Pongracic, 6 Ranieri, 21 Gosens; 8 Mandragora, 24 Richardson; 2 Dodò, 9 Beltran, 65 Parisi; 20 Kean. A disposizione: 1 Terracciano, 30 Martinelli, 10 Gudmundsson, 17 Zaniolo, 23 Colpani, 27 Ndour, 32 Cataldi, 44 Fagioli, 63 Caprini, 90 Folorunsho. Allenatore: Raffaele Palladino.