INTER TORINO MAROTTA INTERVISTA - L'amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta è intervenuto ai microfoni di Dazn a pochi minuti dall'inizio di Inter - Torino.
"Sono arrivato verso le 9 allo stadio, è una mia abitudine arrivare prestissimo. Cravatta con la seconda stella, è una bella soddisfazione. Mi sono goduto la festa anche se il bello deve ancora venire. Io sul bus scoperto? Questo no, perché gli attori protagonisti sono giocatori, staff e allenatore. Aspetterò in piazza Duomo. Questo gruppo nel tempo è cresciuto molto a livello di mentalità vincente, dalle sconfitte abbiamo assunto consapevolezza e coraggio".
"Quanto sono cambiato nei miei dieci scudetti? Devo dire che, sebbene abbia militato sempre in squadre professionistiche, gestire un grande club è qualcosa di diverso perché c’è una pressione molto forte e devi essere bravo a prendere decisioni. Dopo subentra il coraggio di decidere nonostante le critiche perché è evidente che se sbagli in un grande club sei carico di pressioni per i giudizi della critica. Oggi seguo il riscaldamento? Con Inzaghi abbiamo detto: oggi siamo liberi e godiamoci questo riscaldamento. Momento particolare per noi e non vogliamo perderci nemmeno un secondo".
"Il ciclo lo abbiamo iniziato qualche anno fa ed è chiaro che lui ha superato l’esame, bisogna dimostrare con i fatti e lui ha dimostrato di essere non solo bravo ma anche vincente. Meglio di così penso non si possa trovare, giovane e ambizioso e con lui vogliamo vivere questo ciclo che prima o poi finirà ma ora siamo solo a metà del percorso. Se c’è posto per un altro grande attaccante in rosa? Alla luce del fatto che la prossima stagione sarà molto impegnativa, con il Mondiale per Club, è normale che la rosa andrà puntellata al meglio sempre tenendo conto della sostenibilità. Faremo un mercato creativo, diciamo così"..