Abodi: "Caso Acerbi? Gli atleti devono promuovere il rispetto"

26 Marzo 2024
- di
Vincenzo Zurzolo
Categorie:
Condividi:
Juan Jesus contesta un episodio di razzismo nei suoi confronti da parte di Acerbi al direttore di gara La Penna durante Inter-Napoli
Tempo di lettura: < 1 minuto

ABODI ACERBI INTER - Il Ministro dello Sport Andrea Abodi, intervenuto a margine dell'incontro al Liceo Elsa Morante di Scampia nel ciclo "Sky Up The Edit", ha parlato anche del tema razzismo, con riferimento alla sentenza attesa nelle prossime ore sulla possibile squalifica del difensore dell'Inter Francesco Acerbi.

SEGUI NERAZZURRISIAMONOI.IT ANCHE SU FACEBOOK

Abodi e il riferimento al caso Acerbi

"Lo sport deve essere utile, al di là delle decisioni che verranno prese oggi. Lo stop a qualsiasi forma di razzismo non è un tema soltanto dei tifosi, ma è un tema generale, di comunità, rispetto e umanità. Va seguito mostrando anche la strada positiva. Quando ero presidente della Lega B capii che i calciatori non conoscevano bene le regole del calcio, e così facemmo un progetto di studio. Ugualmente, non si conoscono regole del rispetto. Se sei un professionista devi porti la questione che i giocatori rispettino tutte le regole. Abbiamo adottato la campagna Uefa "Respect", ma ciò che conta è promuovere il rispetto del benessere nello stare insieme.

Tutti devono promuovere il rispetto, cosa non scontata. Servono atleti, tecnici, dirigenti che rispettino le regole civili, dal razzismo alle questioni della parità di genere. Sono settori che dimostrano come bisogna insistere sulla formazione e il rispetto, poiché le degenerazioni siano eliminate. Lo sport serve per assumerci la responsabilità di rispettare l'altro".

Seguici Su

Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
Nerazzurrisiamonoi.it - Testata giornalistica - Tribunale di Roma - Iscrizione n.81/2020
chevron-down