LECCE INTER CRONACA TABELLINO - Inzaghi si affida al turnover e vara al Via del Mare una formazione inedita contro i salentini.
L'Inter vuole rafforzare ulteriormente il primato in classifica. I nerazzurri, che in questa stagione hanno ottenuto 10 vittorie e 2 pareggi lontano da San Siro, quindi senza mai perdere, affrontano al Via del Mare il Lecce di D'Aversa. Inzaghi, rispetto alla partita vinta di misura contro l'Atletico, ricorre a più di una rotazione, a cominciare dal portiere. Sommer, causa febbre, è rimasto a Milano. Al suo posto gioca Audero. In difesa spazio per Bisseck e Carlos Augusto (come annunciato negli scorsi giorni e non solo a ridosso del match in esclusiva da NerazzurriSiamoNoi). A destra riecco Dumfries, a centrocampo Asllani (Calhanoglu è in panchina, ma non disponibie) e Frattesi. Davanti si rivede Sanchez.
Via al match subito giallo per Sansone, dopo 2 minuti, a causa di una maglia strattonata su Bisseck. Un minuto più tardi assist di Dimarco, testa di Lautaro da ottima posizione, ma torsione non eseguita al meglio e palla lontanissima dalla porta. Occasione per il Lecce al 7': punizione da lontano per i giallorossi, Carlos Augusto devia la palla e Almqvist calcia verso la porta, alto!
L'Inter trova il vantaggio al quarto d'ora di gioco. Asllani illumina, con un assist col contagocce, Lautaro, tenuto in gioco da Baschirotto, fredda di destro il portiere avversario: 1-0 per gli ospiti!
Minuto 20, azione insistita di Sansone, che cerca prima il tiro e poi l'assist, alla fine Audero abbranca il pallone dopo una precedente opposizione di Carlos Augusto. Due minuti più tardi Sanchez assiste Mkhitaryan, il sinistro dell'armeno termina a centimetri dal palo con Falcone immobile. Si arriva al 35', Carlos Augusto anticipa provvidenzialmente Piccoli in area di rigore. Giallo per Asllani al 38' per fallo su Rafia. Sanchez cerca Dumfries sulla destra - al 43' - con l'olandese che crossa per Lautaro, la difesa salentina sbroglia una situazione complicata. Doveri assegna due minuti di recupero. Asllani calcia verso la porta prima del termine del primo tempo: Falcone blocca. Si va al riposo con l'Inter avanti di un gol.
Nessuna sostituzione tra le due squadre, ma nella terza arbitrale. Doveri è costretto a chiedere il cambio, al suo posto il quarto uomo Baroni.
Pronti via e Lecce vicinissimo al pareggio. Dopo pochi secondi Sansone cerca il tiro, che viene rimpallato, poi cerca un cross a cercare l'inserimento di un centrocampista: arriva Almqvist in tuffo, la palla termina di pochi centimetri sopra la traversa. A 48' bomba di Dimarco, Falcone respinge.
L'Inter raddoppia al 50'. Sanchez chiede l'uno-due a Lautaro, poi alza la testa, aspetta l'inserimento di Frattesi e mette in mezzo: il centrocampista ex Sassuolo trova il tap-in che vale il 2-0.
Fuori Asllani, ammonito, dentro Barella, al 53'.
L'Inter trova il 3-0 al 58'. Lancio sulla destra per Frattesi che si invola verso la porta, il centrocampista nerazzurro mette in mezzo, dove Lautaro trova il tocco vincente e chiude la gara. Per lui gol numero 101 in Serie A.
Al 65' Inzaghi lancia nella mischia Klaassen e Arnautovic, fuori Mkhitaryan e Lautaro. Pochi secondi più tardi Banda (anche lui entrato da poco) scaglia un diagonale potente e preciso, palla che sfiora il palo.
Al 68' l'Inter trova il poker. Dimarco pennella un corner a giro invitante, de Vrij anticipa tutti e di testa batte Falcone: 4-0 per i nerazzurri.
Ultimi cambi per l'Inter, al 76' fuori Frattesi e Dimarco, dentro Buchanan e Akinsanmiro.
Akinsanmiro per Arnautovic, Falcone si salva di piede al 78'. Buchanan punta l'uomo - all'83' - ma poi non trova lo spazio per il tiro. Colpo di testa interessante di Piccoli all'85: Audero blocca. All'89 assist di Barella per Dumfries che di testa si divora il 5-0. Si arriva così senza patemi al termine del match. Inter sempre più prima, con una prova sontuosa, almeno nella ripresa.
LECCE (4-3-3): 30 Falcone; 17 Gendrey, 6 Baschirotto, 59 Touba, 25 Gallo; 29 Blin, 20 Ramadani, 8 Rafia; 7 Almqvist, 91 Piccoli, 11 Sansone. A disposizione: 40 Samooja, 98 Borbei, 9 Krstovic, 10 Oudin, 12 Venuti, 16 Gonzalez, 18 Berisha, 22 Banda, 23 Esposito, 45 Burnete, 50 Pierotti, 77 Kaba. Allenatore: Roberto D'Aversa.
INTER (3-5-2): 77 Audero; 31 Bisseck, 6 De Vrij, 30 Carlos Augusto; 2 Dumfries, 16 Frattesi, 21 Asllani, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Lautaro, 70 Sanchez. A disposizione: 12 Di Gennaro, 40 Calligaris, 8 Arnautovic, 14 Klaassen, 17 Buchanan, 20 Calhanoglu, 23 Barella, 28 Pavard, 36 Darmian, 41 Akinsanmiro, 49 Sarr, 95 Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.
ARBITRO: Doveri. ASSISTENTI: Rossi-Di Gioia. QUARTO UOMO: Baroni. VAR: Valerni. AVAR: Mariani.
