INTER PAVARD - Nel calcio non è mai facile integrarsi in breve tempo in una nuova squadra, adattarsi ad un altro tipo di calcio come ha dovuto fare Benjamin Pavard dopo essere passato all'Inter dal Bayern Monaco. É ancor di più un cambiamento complesso da metabolizzare visto che, il calcio italiano, ha nella tattica la sua arma principale. Gli automatismi difensivi sono di conseguenza i più difficili da apprendere e fare propri, ma Pavard ha mostrato sin da subito di essere un calciatore intelligente ed in grado di assimilare velocemente le richieste di mister Simone Inzaghi. A rendere più semplice il suo inserimento nella retroguardia nerazzurra ci ha poi pensato il pubblico: infatti il francese è sin da subito diventato un idolo della tifoseria interista, acclamandolo e sostenendolo senza fermarsi un secondo.
Benjamin Pavard si è subito preso la difesa dell'Inter. Nonostante un affidabile Matteo Darmian nel terzetto difensivo, il difensore francese si è ormai preso il posto da titolare grazie alla sua elevata conoscenza calcistica e, soprattutto, alla sua bravura in entrambe le fasi. Il palmarès del calciatore non lo scopriamo di certo oggi: quattro campionati tedeschi, una Coppa di Germania, tre Supercoppe tedesche, una Champions League, una Supercoppa UEFA, un Campionato del Mondo per Club con il Bayern Monaco. Ma non è finita qui, visto che Benjamin Pavard vanta nella propria bacheca personale anche un Mondiale ed una Nations League con la sua Francia.
La caratura del calciatore è dunque di quelle importanti: il francese ha mostrato sin dal suo esordio con la maglia dell'Inter una tranquillità non indifferente nel gestire la difesa nerazzurra. Sempre preciso nelle chiusure, movimenti perfetti nonostante sia ancora agli inizi della sua avventura interista. É corretto annotare anche una leggera sbavatura nel goal di Zirkzee contro il Bologna, ma in quella situazione avviene un errore di reparto, in cui forse il più responsabile è Bastoni che si allontana dal calciatore del Bologna, lasciandogli lo spazio per tirare. Il difensore francese gode inoltre di una grande personalità, caratteristica che unisce ad una forte determinazione e voglia di vincere. Questo lo si è capito sin dai primi giorni ad Appiano Gentile, aspetto molto apprezzato dall'intera famiglia interista.
Probabilmente Pavard non ha ancora espresso il 100% del suo potenziale. Nonostante le sue gare siano ad ora più che positive (6.3 di media-voto), il difensore francese può ancora migliorare. Come? Diventando un fattore anche nella fase offensiva. Infatti l'ex Bayern ha nelle corde una spinta offensiva notevole, vista la sua affidabilità anche a giocare da terzino o esterno a tutta fascia. Di conseguenza, da qui in avanti potremmo vedere il francese percorrere la fascia destra e diventare un'arma offensiva in più per i nerazzurri, senza far venir meno ovviamente l'apporto difensivo mostrato sin qui. Con la maglia dei bavaresi, in 163 presenze ha infatti collezionato 12 goal e 12 assist, un bottino niente male considerando che stiamo parlando di un difensore.