ANNARUMMA MOSCARDELLI INTER MILAN - Il giornalista dell’editoriale online di DAZN, Giuseppe Annarumma, è stato ospite de ilBaraverso, programma sportivo che commenta il calcio dal metaverso. Con Davide Moscardelli, l’ex calciatore ha analizzato la sfida di Champions League tra Inter e Milan. Queste le sue parole.
“Non è finita e il Milan si potrebbe galvanizzare con un gol nei primi venti minuti per poi impostare la partita in un altro modo, ma sarà complicato. Difficile anche pensare che l’Inter in questa condizione possa steccare una partita così importante. Il primo tempo potrebbe essere determinante, come l’approccio di entrambe le squadre.
Se si guarda la sfida dei rossoneri con lo Spezia si vede una squadra nettamente colpita, condizionata da quello che è successo in Champions. In queste dinamiche l’aspetto mentale conta molto. È ovvio che la testa del Milan è da un’altra parte. Stanno pensando al derby. Il campionato lascia ancora speranze per una qualificazione in Champions League. Dopo la semifinale si potranno tirare le somme della stagione".
“Il merito di Inzaghi si sta vedendo in questo finale di stagione. L’aspetto mentale e fisico sono i due elementi principali che adesso stanno premiando i nerazzurri in Serie A e in Champions League con il Milan. Ho visto una squadra molto in palla rispetto al Milan dal punto di vista fisico, ma soprattutto da quello mentale”.
"L'impressione è che Inzaghi nei momenti più importanti preferisca Dzeko, o almeno fino ad ora nella stagione è stato sempre così. Soprattutto nell’ultimo periodo c’è stata un'alternanza quasi perfetta tra Lukaku e Dzeko, con il primo in campionato e il secondo nelle Coppe e nella semifinale di ritorno potrebbe ripetersi. Però poter cambiare un giocatore fortissimo come Dzeko al 60esimo e inserire uno come Lukaku, le cose cambiano eccome".
"Leao potrebbe recuperare, ma potrebbe non essere al meglio delle condizione, un po’ come era successo a Osimhen nella doppia sfida di Champions proprio con il Milan. Quando ti mancano dei riferimenti così importanti, perché Leao, con Giroud, Theo Hernandez, è un top player, qualche certezza ti manca".