MILITO INTER STAGIONE INTERVISTA - Sulle pagine del Corriere dello Sport è stata pubblicata una lunga intervista all’ex Inter Diego Milito. L’amato attaccante della storia nerazzurra ha parlato del rapporto con Thiago Motta e ha condotto un’analisi sulla stagione giocata fino a qui dagli uomini di Inzaghi e sul connazionale Lautaro Martinez. Di seguito un estratto.
“È seconda in classifica, in semifinale di Coppa Italia, si sta giocando i quarti di Champions: la stagione dell’Inter non è da buttare. Certo, l’Inter deve puntare sempre a vincere. Ma in A sono più i meriti del Napoli che il demerito di altre squadre. Qualche punto per strada l’Inter l’ha lasciato, e magari non doveva. Ma non mi sembra affatto una brutta stagione”.
“Non mi porrei limiti, la Champions è sempre durissima e adesso c’è la parte più dura con il dentro-fuori. Però direi: Inter, niente limiti. Dopo il Porto, con un quarto di finale può succedere tutto”.
“I numeri parlano per lui: un’ottima stagione. Dopo il Mondiale ha sentito una carica incredibile e l’ha trasmessa agli altri, è diventato più leader, si vede che ha peso sulla squadra”.
“Il Napoli è l'unica squadra che è riuscita ad andare così avanti, questo distacco non lo si vedeva da un bel po’. In nessun campionato europeo.
Campionato finito? Mah, finito... Nel calcio ho visto tutto e il contrario di tutto. Certo quei punti sono tanti. Non sarà facile per le altre. Sicuro. E poi il Napoli ha fatto vedere di essere molto affidabile”.
“Era arrivato molto giovane. Aveva bisogno di tempo, di crescere. Ma se parla così è perché ha fatto un percorso. Marko è una persona di qualità”.