TARDELLI LUKAKU BARELLA - Marco Tardelli sul Corriere dello Sport ha espresso la sua opinione su quanto successo nel corso di Sampdoria Inter tra Lukaku e Barella e dichiarato come sarebbe intervenuto lui se si fosse trovato al posto di Simone Inzaghi. Queste le parole dell’ex centrocampista.
“Penso che possa capitare quando le cose non vanno benissimo o non vanno come vorresti. Sono situazioni che succedono durante una partita, ma l’importante è che finisca tutto sul campo perché il bene della squadra viene prima di ogni cosa”.
“Senza dubbio Nicolò è uno dei migliori giocatori dell’Inter e della Nazionale, sono uno dei suoi estimatori più grandi, ma sono anche dell’idea che debba perdere questo vizio. Quando sta meglio a livello fisico o a livello di testa probabilmente non si comporta così perché tutto gira per il verso giusto”.
“Chiaramente il belga non sta attraversando un momento felice, se vogliamo è anche normale che abbia queste reazioni in un contesto difficile come quello che sta vivendo. Bisogna capirle, conoscerne i motivi e superare le difficoltà tutti assieme a livello di gruppo”.
INTER LUKAKU BARELLA: SITUAZIONE RIENTRATA
“Per me lui ha sempre dato il cento per cento ed è uno che parte per dare il meglio in ogni partita. Forse quando si sente affaticato può fare qualche errore, ma da ex calciatore mi sento di dire che queste cose devono iniziare e finire in cinque secondi per non avere ripercussioni ulteriori. Nicolò ha già dimostrato di essere un giocatore determinante”.
“Anzitutto l’attaccante deve riprendersi fisicamente, deve ritrovare il ritmo partita, perché certi guai fisici per uno della sua stazza sono tutt’altro che semplici da superare. Bisogna aspettarlo. Resto convinto che appena si riprenderà, tornerà a essere il Lukaku di sempre.
Nella precedente esperienza all’Inter l’abbiamo descritto come un fenomeno ed è andato a segno con una media stratosferica. Adesso solo perché ha accusato dei problemi fisici non bisogna cadere nell’errore di non considerarlo tale. Ripeto, in queste situazioni bisogna aver pazienza, perché le cose possono cambiare in fretta”.
“Un allenatore deve farlo sempre, se succede qualcosa a livello di gruppo è il primo che cerca di rimettere a posto le cose. Questa è la normalità in ogni squadra, io penso che sia Inzaghi sia la società lo sappiano fare in virtù dei rispettivi ruoli che ricoprono”.
“Sono scelte che lascio all’allenatore, senza entrare nel merito. Però vorrei ricordare che Barella riveste già un ruolo di leadership in mezzo al campo. È uno capace anche in tal senso, ha dimostrato di saper farsi sentire e di poter essere all’altezza della situazione.Così com’è fondamentale a livello di gioco per il centrocampo della Nazionale e dell’Inter”.