INTER HELLAS VERONA CRONACA - Basta un gol di Lautaro Martinez all'Inter per battere i veneti. Nerazzurri terzi, ad un punto dal secondo posto.
L'Inter di Simone Inzaghi cerca contro l'Hellas Verona tre punti che sarebbero importantissimi per la graduatoria della Serie A, ma pure per preparare al meglio, a livello psicologico, la Supercoppa di mercoledì contro il Milan. I nerazzurri con una vittoria raggiungerebbero la Juventus e resterebbe a meno 10 del Napoli capolista. Il mister piacentino schiera Onana tra i pali, Skriniar, Acerbi e Bastoni in difesa. A destra Darmian, a sinistra Dimarco. Calhanoglu, recuperato, parte titolare (Barella va in panchina), con lui Gagliardini e Mkhitaryan. Davanti Dzeko-Lautaro. Sono 70.734 gli spettatori del match.
Dopo poco più di due minuti l'Inter è già avanti. Grande azione di Mkhitaryan che si incunea in area veneta, ma viene fermato dagli avversari. La palla finisce prima sui piedi di Dimarco e poi su quelli di Lautaro: l'argentino calcia - di sinistro - un rigore in movimento: 1-0 Inter!
I nerazzurri continuano ad attaccare. Al nono grande giocata di Calhanoglu per Lautaro: Hein chiude la strada all'argentino in area di rigore. Sei minuti più tardi Gagliardini cerca ancora il Toro: l'incornata del campione del mondo viene parata da Montipò. Alla mezz'ora sempre Martinez cerca il jolly da lontano: palla altissima. Al 40' bella iniziativa di Dimarco, che serve Dzeko: il bosniaco calcia alle stelle.
Mkhitaryan semina il panico in area di rigore e cerca il piazzato: Hien si oppone (di mano) e la palla finisce in corner. Fabbri non concede il rigore e nemmeno il VAR interviene: restano grandi dubbi.
Nessun cambio e stessi 22 del primo tempo. Bella azione di Dimarco al 51': Dzeko viene anticipato sul più bello. Non succede più nulla sino al 64: Lautaro, lanciato a rete, batte con un bellissimo tocco sotto Montipò. Fabbri annulla per fallo su Dawidowicz: più che una spinta, era una carezza. Al 68' Dzeko viene trattenuto con veemenza Hien, che è già ammonito. Fabbri incredibilmente non estrae il secondo giallo e non caccia il difensore dell'Hellas. Doppio cambio nell'Inter al 68': out Calhanoglu e Dzeko, dentro Asllani e Correa. Inzaghi cambia ancora al 77': dentro Gosens e Barella per Dimarco Mkhitaryan.
Asllani va vicinissimo all'eurogol all'80'. L'albanese fa una finta di sinistro e poi si porta palla sul destro: tiro fortissimo ad un nulla dall'incrocio dei pali. Lautaro combina con Correa, all'85', ma la difesa ospite spazza. Darmian cerca il 2-0 all'88': palla fuori. Ultimo cambio di Inzaghi all'89': dentro Carboni per Lautaro.
INTER (3-5-2): 24 Onana; 37 Skriniar, 15 Acerbi, 95 Bastoni; 36 Darmian, 5 Gagliardini, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Dzeko, 10 Lautaro.
A disposizione: 21 Cordaz, 31 Brazao, 2 Dumfries, 6 De Vrij, 8 Gosens, 11 Correa, 12 Bellanova, 14 Asllani, 23 Barella, 33 D'Ambrosio, 42 Curatolo, 45 Carboni, 46 Zanotti.
Allenatore: Simone Inzaghi.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): 1 Montipò; 27 Dawidowicz, 6 Hien, 17 Ceccherini; 29 Depaoli, 61 Tameze, 14 Ilic, 3 Doig; 30 Kallon, 8 Lazovic; 19 Djuric.
A disposizione: 22 Berardi, 34 Perilli, 4 Veloso, 9 Henry, 11 Lasagna, 20 Piccoli, 21 Gunter, 23 Magnani, 24 Terracciano, 32 Cabal, 42 Coppola, 70 Bragantini, 77 Suleman Allenatore: Marco Zaffaroni.
Arbitro: Michael Fabbri (Sez. AIA di Ravenna)
Assistenti: Filippo Valeriani (Sez. AIA di Ravenna), Francesca Di Monte (Sez. AIA di Chieti)
IV uomo: Daniele Minelli (Sez. AIA di Varese)
VAR: Francesco Fourneau (Sez. AIA di Roma 1)
AVAR: Matteo Marchetti (Sez. AIA di Ostia Lido)