ZHANG CESSIONE INTER - Continuano a susseguirsi le notizie relative alle intenzione della famiglia Zhang sull’Inter. A niente sembrano essere valse le numerose dichiarazioni da parte di dirigenti e le azioni stesse del presidente Steven Zhang, che continua a versare fondi in più nelle casse del club. Ad aiutare il pesidente nella cessione potrebbero essere proprio gli ultimi risultati ottenuti in campo dalla sqaudra che avrebbero prodotto, calcola La Gazzetta dello Sport, circa 101 milioni di ricavi. Si tratta di ricavi molto allettanti per eventuali acquirenti. Tutti gli ultimi aggiornamenti.
Secondo le dichiarazioni riportate dal Financial Times Zhang avrebbe dato mandato alla banca Raine Group di dare il via alle operazioni per la cessione. Si tratterebbe della stessa banca che si è occupata della cessione del Chelsea in primavera.
L’articolo del Financial Times, scrive La Gazzetta dello Sport, sarebbe arrivato sotto gli occhi del presidente del club nerazzurro, che non lo avrebbe accolto con gradimento.
La famiglia Zhang, sempre secondo la ‘rosea’, infatti, non starebbe pensando ad una cessione della maggioranza del club ma starebbe cercando un socio che la aiuti a coprire le spese della società. Spese che ogni mese si aggirano sui 10 milioni.
L’ipotesi cessione non sarebbe però del tutto abbandonata. Se infatti dovesse presentarsi al portone di Via della Liberazione, un compratore pronto a offrire almeno 1.200 milioni di euro Steven Zhang potrebbe non essere così propenso a rispedire immediatamente la proposta al mittente.
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È però il Corriere dello Sport a svelare altri retroscena retalivi ai possibili acquirenti. Secondo il quotidiano infatti ci sarebbero già un fondo degli Emirati Arabi e due americani pronti ad offrire i 1.200 milioni necessari all'acquisto dell'Inter.
Questi, o altri ancora ignoti, potrebbero dare il via alle trattative già la prossima settimana. L'intenzione della banca Raine Group, a cui Zhang si sarebbe affidato sarebbe quella di dare il via a una 'cordata, ovvero un consorzio di investitori che insieme possano investire sull'Inter. Si tratterebbe della stessa mossa messa in atto la scorsa primavera con il Chelsea.
Per quanto Zhang possa essersi indignato dopo tutte queste dichiarazioni, la necessità di cedere la proprietà dell'Inter o di trovare un partner non è così remota e si avvicina anche la data di scadenza. È sempre il Corrirere dello Sport a indicare la deadline.
Entro il 20 maggio 2024, infatti, il fondo Oaktree prentende di ricevere l'intero pagamento relativo al prestito erogato alla famiglia Zhang. La pretesa nasce dal fatto che Oaktree non avrebbe nessuna intenzione di rilevare le quote nerazzurre. Queste ipotesi si concretizerrebbe 'automaticamente' in caso in cui il prestito non venisse ripagato.
Tuttosport rivela che qualcosa potrebbe presentarsi all'orizzonte ma nulla sarà trattato prima della fine della stagione. Il gruppo Goldman Sachs e Raine sarebbe in contatto con un fondo in medio oriente e avrebbe già iniziato a trattare. Tutto però farebbe pensare che questi nuovi soci non si accontenterebbero di una quota di minoranza, ma vorrebbero qualcosa in più.
Ma la vera notizia bollente arriva dal Sole24Ore. Il quotidiano economico rivela che già dal dicembre scorso Investcorp starebbe lavorando a una cordata per comprare l'Inter. Il fondo, dopo essere stato battutto da RedBird nella corsa all'acquisione del Milan, starebbe cercando di "costituire un consorzio di investitori", probabilmente player sempre del Bahrein" per affiancare la famgilia Zhang nella gestione dell'Inter. Inoltre il fondo sarebbe pronto a nominare un advisor finanziario di una banca estera per ricevere supporto di consulenza.
Dopo IlSole24Ore, anche Middle East Economy ha riportato la notizia dell'interessamento da parte di Investcorp per l'Inter, aggiungendo anche qualcosa sulle cifre in ballo. Il portale confermerebbe l'interessamento da parte del fondo del Bahrain e l'intensione di creare un consorzio di investitori per arrivare a offrire una cifra che va dai 550 ai 650 milioni.