ACERBI LAZIO-MILAN - Francesco Acerbi, intervistato da Sky e da InterTv, commenta la vittoria per 2-0 sulla Salernitana. E non solo.
"Sono sempre stato zitto sulla storia del sorriso in Lazio-Milan ma quella è veramente una cosa vergognosa. Sono molto più uomo io di tutti quelli che hanno puntato il dito. C'ho riso sopra ma è solo vergognoso. Ormai con i social l'insulto è di casa e nessuno li fermerà".
"Era una partita difficile dopo Barcellona. Abbiamo avuto però un buon approccio e fatto una buona partita. L'unica cosa che avremmo potuto fare prima il 2-0 perché in partite così se sbagli un pochino rischi di rovinare una giornata importante".
"Mi sono ambientato dal primo giorno grazie ai compagni, sono fantastici. Mi trovo benissimo, ringrazio i miei compagni e il mister, che già conoscevo. Al di là di tutto i compagni sono quelli con cui devi rapportarti e aiutarti, siamo un gruppo e mi sono trovato e mi trovo molto bene".
Mi sono trovato bene perché alcuni li conoscevo già dalla Nazionale. Mi hanno accolto subito come se fossi qui da anni, io col mio carattere ho cercato di entrare subito in sintonia con loro che sono stati bravissimi. Per quanto riguarda oggi, a me piace molto giocare centrale a dire la verità, anche se centrale di sinistra mi piace parecchio. Mi piace stare un po' più libero, ovvio che non sono ancora al 100% e abbiamo anche avuto una settimana turbolenta, ma giocare da terzo a me piace. Alla mia età si fa un pochino più fatica, ma mi tengo ancora bene e sono contento di farlo".
"Ho fatto un mese di allenamento da solo senza squadra ma mi sono allenato tutti i giorni. Mentalmente poi, devi esserci sempre quando sei in squadra. La cosa fondamentale è non abbattersi e devi pensare che sono opportunità e se mentalmente sei pronto anche fisicamente riesci a cavartela con l'esperienza".