INTER SAMPDORIA CONFERENZA INZAGHI - Per la prima volta dopo lo scoppio della pandemia, la conferenza pre partita dell'Inter torna in presenza. Da Appiano Gentile, ecco le parole di Simone Inzaghi.
Alla vigilia dell'ultimo impegno stagionale, Simone Inzaghi compare davanti a 20 cronisti accreditati ad Appiano Gentile. Domani alle 18.00 la sfida contro la Sampdoria. I nerazzurri devono vincere e sperare che il Sassuolo batta il Milan. Così sarebbero campioni d'Italia per la 20 esima volta nella propria storia, conquistando il secondo Tricolore di fila dopo quello dello scorso anno.
"Un'istantanea a colori e non in bianconero come molti pensavano all'inizio. Abbiamo vinto coppe, espresso un ottimo gioco, ci giochiamo lo Scudetto all'ultima giornata. Vedo tanti colori per questa stagione".
"La squadra ha trascorso una settimana come le altre, preparando la partita. Ci sono questi ultimi 90 minuti da giocare alla grande per non avere rimpianti. Non dipende da noi, vogliamo arrivare a 84 punti, dando il 120%, poi vedremo quello che accadrà".
"Nella mia esperienza ho portato che dobbiamo concentrarci sulla Sampdoria, che dipende da noi: è una squadra salva, libera di testa e mente. Contro la Fiorentina hanno disputato la migliore partita degli ultimi mesi. Abbiamo preparato la gara in modo serio, come le altre 52 da agosto ad oggi".
"Chiaramente spero Perisic rimanga. Handanovic è stato un valore aggiunto per noi, all'interno e all'esterno. Spero possa accadere lo stesso per Perisic, ho un appuntamento con la società la prossima settimana, faremo un meeting per gli obiettivi e la crescita. Con la società c'è un grande rapporto, ci troveremo a campionato concluso per fare il punto su tutto".
"Voto alla stagione? Non lo do, ci siete voi che siete più bravi di me. So come siamo partiti all'inizio, dal primo giorno ho capito che avremmo fatto qualcosa di importante. Siamo stati bravi a vincere due coppe, è ancora tutto aperto, il campionato può riserve sorprese anche se non dipende da noi. Dovremo affrontare la Sampdoria come l'Udinese e il Cagliari. Ho la fortuna di avere una squadra molto seria".
"Io sono sereno, posso solo dire quale è il mio pensiero: la squadra ha disputato una grandissima annata, sono molto contento. Sarebbe un qualcosa di straordinario se fosse Scudetto, ma sappiamo di aver dato tutto ad un pubblico che si meritava i due trofei vinti. I nostri tifosi non ci hanno mai abbandonato, ci hanno sempre trascinato, anche quando non venivano i risultati. O in Supercoppa o finale di Coppa Italia, mi viene la pelle d'oca a pensarci a quei 40 mila interisti".
"Noi allenatori siamo sempre sotto giudizio, come è giusto che sia e sempre è successo. So il percorso intrapreso, gli obiettivi, cosa volesse la società e i problemi dell'Inter. Poi i risultati e il gioco espresso hanno aumentato le aspettative, noi siamo andati al di là. C'è ancora domani, la squadra l'ho vista carica, è stata una settimana normale. Il voto? Non ho pensato a nulla".
"Fastidio? Poco. Ho un ottimo rapporto con Conte, c'è stima reciproca, qui ha fatto un ottimo lavoro. Il paragone è normale ci sia, ma non gli do peso. Guardo cosa mi dà questa società, sempre vicina. Dai trofei alzati alle sconfitte, per fortuna ben poche. Resta una grandissima annata, sono soddisfatto di quanto fatto. Non dimentichiamo la società, i tifosi e un gruppo che vuole sempre vincere e migliorarsi ogni giorno".
"In tanti hanno fatto bene. Penso però a Nicola, ha ereditato una situazione non semplice, mancano ancora 90 minuti, tutto è aperto per salvezza, Scudetto ed Europa".
"Milan ha disputato una grandissima stagione, si è confermato ad altissimi livelli: è un ragazzo che vuole sempre migliorare, come tutta la rosa. Sono molto soddisfatto di lui, come dei compagni di squadra, non dimentichiamo i titolari. Non mi soffermerei sul singolo, ma sull'intera rosa, da chi ha giocato 50 partite a chi 30".
"L'Inter ed il Milan devono preoccuparsi di Samp e Sassuolo. Entrambe avremo davanti due squadre che possono migliorare la propria posizione e non il proprio obiettivo".
"Ho risposto ad una domanda, per come è stata giocata e siamo stati in campo, contro il Liverpool non meritavamo di perdere 0-2. Noi abbiamo giocato la Coppa Italia per vincerla, col Liverpool abbiamo perso punti e giocatori in campionato. Con i ma e con i se la storia non si fa. Sono felice del percorso, come della Supercoppa e della Coppa Italia".
"Parliamo di un giocatore di qualità, quest'anno ha fatto vedere le sue qualità: è un giocatore serio, che è stato rallentano dagli infortuni. Per domani ho tutti i 5 attaccanti a disposizione, oggi deciderò la formazione".
"Penso sia andato oltre, sino a che non alleni un giocatore e lo vedi tutti i giorni non te ne rendi conto. Da avversario era un osservato speciale, quest'anno ha disputato un'ottima stagione, si è superato, so che c'è un incontro con la società, spero nella fumata bianca, conto su di lui per l'Inter che verrà".