VIDAL CAICEDO BASTONI GOSENS - Allenamento di scarico ad Appiano Gentile. Domenica ad Udine dovrebbe rientrare Vidal e Caicedo. Difficilissimo ci sia Bastoni, zero certezze su Gosens. Alla vigilia del match la decisione su Handanovic.
Dopo la clamorosa sconfitta contro il Bologna, l'Inter deve leccarsi le ferite. E pensare necessariamente alla prossima partita di campionato contro l'Udinese. Quest'oggi consueto lavoro di scarico per chi è sceso in campo nel turno di A e normale allenamento per gli altri. Assente Bastoni, che come recita il comunicato dei nerazzurri si è sottoposto a risonanza magnetica presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, con gli accertamenti hanno evidenziato un risentimento muscolare al soleo della gamba sinistra. Ergo, le condizioni del difensore nerazzurro saranno rivalutate giorno dopo giorno. Praticamente certa la sua assenza per domenica. Qualche speranza in più per Gosens, per cui, visti anche i pregressi, non si vuole rischiare nulla (qualora non ce la facesse per la Dacia Arena, il tedesco sarebbe arruolabile contro l'Empoli). Rientrano invece Vidal e Caicedo. Il cileno sta superando definitivamente l'infortunio subito nel Derby di Coppa Italia, mentre l'ecuadoriano i problemi relativi alla gastroenterite. Solo sabato, e quindi alla vigilia del match, verranno sciolti i dubbi su Samir Handanovic.
Ovviamente è ancora presto per pensare all'undici anti Udinese. I prossimi allenamenti e le condizioni dei calciatori saranno determinanti. Quel che è certo è che mancherà Calhanoglu, diffidato e ammonito a Bologna, salterà quindi l'impegno friulano. Al suo posto Vidal (se dovessero esserci garanzie fisiche), altrimenti Vecino o Gagliardini. In attacco rientra Dzeko, con Correa in panchina.
Ivan Perisic ed Edin Dzeko, attraverso i propri canal social, suonano la carica. "Ora più che mai", il messaggio del croato. "La nostra più grande gloria non sta nel non cadere mai, ma nel rialzarci ogni volta che cadiamo. Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: è il coraggio di continuare che conta", quello del bosniaco, a cui ha fatto seguito la risposta del presente Steven Zhang, che con un eloquente: "Assolutamente", si è schierato col pensiero dell'attaccante bosniaco.