INZAGHI VETTA - Simone Inzaghi, intervistato da DAZN al termine di Inter-Cagliari 4-0, esalta i propri calciatori, ora in vetta alla Serie A.
"I ragazzi sono stati bravissimi. Avevo chiesto concentrazione e attenzione. Era una partita particolare, tutte le squadre impegnate nelle coppe in questo weekend avevano fatto fatica. A fine primo tempo ho fatto i complimenti ai miei, nonostante fossimo solo 1-0. Ho detto di continuare così e i ragazzi lo hanno fatto".
"Quando cambio ho sempre risposte importante, ora è questa la nostra forza, indipendentemente da chi gioca. Alexis sta benissimo e cresce sempre di più, Correa fino all'infortunio idem, Lautaro e Dzeko sono sempre pronti".
"Io vorrei continuare l'Inter così. Migliorare? Siamo primi in classifica e ci siamo qualificati in Europa. In campionato eravamo in ritardo ma ero sempre positivo per come giocavamo. Stiamo andando bene, la strada è lunga e essere davanti non conta. Siamo stati bravi a fare una striscia importante. Siamo in vetta e vogliamo rimanerci. Ma il campionato è lungo, siamo fiduciosi ma ora peniamo a venerdì".
"Lautaro deve continuare a lavorare in questo modo. Ha saltato la partita di Roma perchè non era al 100%. Lui lavora tanto, sente la porta, lavora per la squadra. Sono molto soddisfatto di lui e degli altri attaccanti della squadra".
"Io penso che abbiamo alzato un po' la squadra, le pressioni. Dovevamo farlo, lo richiedevano i calciatori a disposizione. Abbiamo trovato l'equilibrio anche se capita che il terzo e il quinto siano in attacco, con Barella e Calhanoglu che coprono. Il campionato è pieno di insidie, avanti così".
"Quando ho accettato l'Inter pensavo solo di non avere Hakimi, poi è successo il fatto di Eriksen e la cessione di Lukaku. Ho la fortuna di avere una grande società alle spalle, abbiamo cercato giocatori funzionali, con un grande cammino in Europa. Ci eravamo prefissati per Natale di raggiungere gli ottavi di Champions. Dobbiamo essere bravi ad andare avanti".
"Giocatori liberi? Chiedete a loro. Io ho 25 giocatori, tutti mi hanno dato grandissima disponibilità, non è semplice lasciar fuori giocatori importanti, ma grazie anche al mio staff stiamo facendo bene. Lautaro è il rigorista, poi ci sono Calhanoglu e Perisic. Chi non tira i rigori, non li sbaglia"