LAUTARO SENSI SATRIANO PERISIC - Simone Inzaghi continua a preparare la trasferta di Roma contro la Lazio. Solo Dzeko in attacco pare certo del posto. Quattro opzioni per affiancare il bosniaco.
Simone Inzaghi, dopo aver accolto oggi Dzeko, l'ultimo dei calciatori europei impegnati con la propria rappresentativa nazionale, continua a preparare la trasferta di Roma contro la Lazio. I dubbi del mister piacentino riguardano soprattutto l'attacco nerazzurro, dove solo Dzeko è sicuro della titolarità. Normalmente Lautaro Martinez sarebbe inamovibile, per il ritorno in Italia a poche ore dalla sfida dell'Olimpico, pone degli interrogativi sull'utilizzo dal primo minuto del Toro. Discorso simile anche per Correa, che però sembra essere scartato a priori per via dell'infortunio subito con l'Albiceleste. Con la Champions alle porte, e comunque tanti giocatori disponibili, meglio non rischiare. Il jolly potrebbe essere Sensi, il cui recupero procede piuttosto bene. Certo, è impensabile che l'ex Sassuolo possa giocare tutta la partita, ma in un 3-5-1-1 la sua presenza, almeno per uno spezzone di gara, sarebbe preziosa. Dagli spifferi di Appiano si evince che Satriano si stia mettendo molto in mostra, ma dopo un precampionato da protagonista, l'uruguaiano ha collezionato solo due presenze. L'ultima strada porta a Perisic: con l'avanzamento del croato come punta, Dimarco verrebbe subito schierato sulla sinistra.
Lionel Scaloni, intervenuto in conferenza stampa, non fuga i dubbi sulle condizioni di Correa, colpito da un'affaticamento nella gara vinta 3-0 contro l'Uruguay: "Ieri non si è allenato per precauzione, speriamo di riaverlo per la seduta di oggi: prenderemo precauzioni affinché possa esserci per la partita di domani - le parole del C.T. dell'Argentina -. Non vi dirò chi gioca, forse ci saranno dei ritocchi. Se la squadra funziona e ci dà segnali positivi, non dobbiamo cambiarla più di tanto. Chiedo ai giocatori di non rilassarsi perché tutti i loro compagni si allenano per giocare. Nessuno deve pensare di essere titolare".
Elena Grandi, assessora all'ambiente di Milano, intervista da Repubblica, precisa: "Non cambiano idea: Milano non ha bisogno di un nuovo stadio, né di altre torri di uffici che rischiano di rimanere vuote o di centri commerciali. E non siamo i soli in maggioranza a pensarla così".