INTER ZHANG CONTE - Chiamatela, se volete, una Villa Bellini 2.0. Sebbene il famigerato ed annunciato summit tra Steven Zhang ed Antonio Conte non si svolgerà, come lo scorso anno, nel Comune di Sommo Lombardo, ricalcherà nelle partecipazioni e sopratuttto nei contenuti quello intrattenuto lo scorso agosto. A riferirlo, con pressochè assoluta certezza, è La Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna.
La Rosea descrive minuziosamente la natura del meeting tra proprietà ed allenatore, estendendo anzi i contenuti di questo a tutta la dirigenza nerazzurra. Alla stregua di quello che accadde lo scorso agosto a Villa Bellini, Piero Ausilio, Giuseppe Marotta ed Alessandro Antonello saranno partecipanti attivi alla riunione. In un momento come questo, complice la politica di austerity varata dal Presidente Zhang, è quanto mai fondamentale che tutti gli attori in gioco con un ruolo importante nel mondo Inter possano condividere, magari con suggerimenti costruttivi, la linea presidenziale. Tutti devono "remare dalla stessa parte". Questo sia in termini di enunciazione delle strategie tecnico-economiche, sia come condivisione di obiettivi realistici dal punto di vista del sostentamento economico. Solo allora si tireranno le somme e, ipotesi che tutti scongiurano, si prenderà eventualmente atto della possibile insoddisfazione di mister Conte, qualora passasse la linea del ridimensionamento del club.