MAROTTA JUVE CICLO INTER - Giuseppe Marotta, intervistato da Sky, si toglie dal mercato, spiegando di voler restare in nerazzurro per aprire un ciclo vincente.
"Sensazioni? Chiramenente positiva, ma non abbiamo raggiunto nulla. Oggi la classifica non conta, il Crotone avrà motivazioni forti, dovremo essere determinati per raggiungere l'obiettivo".
"Il nostro Presidente è tornato grazie a questa apparente tranquillità post covid. Poi parlerà anche nel momento giusto del futuro. Oggi siamo concentrati sul finale del campionato. Ha trovato un gruppo compatto. Va dato atto a Conte di questo lavoro, di aver compattato la squadra, il gruppo di lavoro".
"Vincere è sempre difficile. Mi ricordo 10 anni fa con la Juve. Partimmo con un ciclo nuovo, con una società che veniva da difficoltà degli anni precedenti. Oggi simile, Conte ha valorizzato al massimo i giocatori che aveva a disposizione. Oggi c'è quella giusta tensione per vincere la partita"
"No, non torno alla Juve, vorrei aprire un ciclo all'Inter: l'anno scorso siamo arrivati in finale di Europa League. Sarebbe bello poter continuare, al di là della contrazione economica che come sapete ha colpito tutti".
"Devo dire che sono professionisti seri, casi particolari in questa o nella passata stagione non ne abbiamo avuti. Tutti hanno seguito il credo di Conte, nel caso ci fosse stata, la mela marcia sarebbe stata isolata dal gruppo e dall'allenatore. I giocatori hanno senso di appartenza, in pochi hanno vinto titoli, sono stimolati per arrivare ad un traguardo che non pensavano di vincere così presto".
"Ci sono giocatori che forse maturano con più lentezza, vedi il paragone con Barella. Sensi ha qualità ottime, ha avuto a che fare con diversi infortuni ed ha avuto difficoltà. Lui è molto giovane, in chiave nazionale, insieme a Bastoni e a Barella sarà il futuro"