CONTE - Come si temeva, Antonio Conte non sarà in panchina per il prossimo match di campionato dell'Inter, contro il Torino di Davide Nicola. Il Giudice sportivo Gerardo Mastrandrea, infatti, ha sanzionato il tecnico nerazzurro, precedentemente diffidato, con una giornata di squalifica. Al tecnico salentino è costato caro l'acceso confronto con l'arbitro Mariani.
Antonio Conte ieri sera aveva parlato così dopo la pesantissima vittoria per 1-0. “Ci siamo riportati a + 6 sul Milan. Quando giochi dopo e sai che le dirette inseguitrici hanno vinto, ti porta maggiore pressione. Come ho detto questa aumenterà da qui alla fine. Giocavamo contro l’Atalanta, una squadra che prende punti a tutti le grandi: è una squadra difficile e ostica. Se non prepari bene la gara, rischi l’imbarcata. Anche loro l’hanno preparata in modo diverso, sono stati più accorti e meno arrembanti. Sono tre punti importanti contro un’ottima squadra. Stacchiamo l’Atalanta per il discorso Scudetto e sono tanti. La Dea poteva ambire non solo al posto Champions, questo è un merito loro. Un plauso a Gasperini e ai giocatori, pure chi subentra spesso cambia gli equilibri. Se trovo in tasca un pezzo di Scudetto? Trovo 40 euro, ho dato gli altri per la benzina e ho solo questi. Noi dobbiamo continuare. Restano due partite prima della sosta. Contro il Torino, che lotta per salvarsi e il Sassuolo, che è temibile. Dobbiamo continuare. I ragazzi domani riposeranno, ci prepariamo e ricarichiamo le batterie. Faccio un plauso a chi gioca meno: Vecino, Kolarov, Ranocchia, Young, Gagliardini. Loro sono la nostra forza. C’è gente come D’Ambrosio e Ranocchia che stanno facendo la storia del club, perchè sono qui da tempo. Kolarov ha sempre la parola giusta. Questi calciatori permettono questo tipo di risultati da parte di chi gioca”.