CRESPO INTERVISTA- L'ex attaccante nerazzurro Hernan Crespo ha parlato alla Gazzetta dello Sport, dicendo la sua su diversi argomenti. L'argentino non si sbilancia sull'argomento derby per lo Scudetto, dichiarando: "Mi fa piacere che Milano, dopo tanti anni di dominio della Juventus, sia tornata grande. E che finalmente lo Scudetto per il Milan e l'Inter sia una prospettiva concreta e non soltanto una parola da sbandierare per alimentare le illusioni".
"Partita perfetta. Una vittoria che dà entusiasmo e consapevolezza. Quando batti la squadra che negli ultimi anni ha dominato il campionato, credi davvero di essere arrivato al traguardo. E poi, parliamoci chiaro l'Inter non ha vinto: ha stravinto. Va sottolineato. Dal punto di vista tecnico e tattico non c'è stata gara. E la squadra di Conte ha ancora margini di miglioramento. Ora ha forza, carattere, disciplina in campo. Tutti sanno quello che devono fare e lo fanno alla grande".
"La concretezza. Cercano sempre la giocata in verticale, vanno subito al sodo. Ha elementi che fisicamente sono molti strutturati, ha potenza, energia. Guardate Hakimi: per fermarlo ci vogliono i cecchini! E Lukaku, là davanti, è una forza della natura: si trascina i difensori con una forza pazzesca".
"Non andando al Barcellona, come gli avevo suggerito, ha fatto un affare e i risultati mi stanno dando ragione. Lautaro è un fenomeno, in area di rigore è un rapace: non sbaglia un movimento, quando calcia centra sempre la porta. In giro ce ne sono pochi come lui".
"Non un solo uomo, ma un intero reparto: il centrocampo dell'Inter è ben assortito. Barella mi piace parecchio, ma attenzione alla crescita di Vidal: Arturo non è ancora al top e, quando ci arriverà, i nerazzurri avranno fatto bingo".
"Non cado nella trappola. L'Inter è più strutturato per vincere lo dimostrano gli investimenti. Il Milan sta andando oltre i propri limiti, e ancora non si sa dove possa arrivare. È una sfida bellissima: vorrei proprio giocarla. Un tempo con il Milan e un tempo con l'Inter...".