DE PAUL - Rodrigo De Paul in un'intervista di Natale a Sky ha parlato ancora del suo futuro. Il messaggio è chiaro: l'argentino non vede l'ora di andare a giocare in una big e in particolare all'Inter che lo corteggia da tempo. In questo senso l'apertura è un segnale importante magari anche in vista di gennaio.
"Voglio sempre di più. Dev'essere pazzesca la sensazione che si prova quando si affronta un quarto o una semifinale di Champions League. Sono certo che prima o poi li giocherò. Se uno lavora bene riesce a raggiungere i propri obiettivi. Io però voglio arrivare preparato a quel momento, non voglio forzare nulla, andrò via da Udine solo al momento giusto".
Rodrigo De Paul farebbe al caso di Conte, che cerca muscoli ma anche capacità di inserirsi. Il problema è che l’Udinese non può e non vuole fare sconti. Neanche a parlarne di un prestito. Si può ragionare sulla formula del pagamento. Marotta ci sta pensando perchè sarebbe comunque solo un anticipo di una operazione prevista per l’estate, ma prima deve operare in uscita. Dalle cessioni potrebbe ricavare un bel tesoretto, se non altro per i mancati stipendi da elargire. Il discorso Eriksen è ovviamente un capitolo a parte, con il danese da piazzare anche in prestito pur di farlo sparire dalla vista di Conte, che peraltro lo ignora ormai o quasi. Nainggolan è vicino ad un ritorno al Cagliari ma restano anche da piazzare i vari Vecino e Perisic, messosi a disposizione ma ormai in esubero.