INTER CALCIOMERCATO - La dirigenza nerazzurra, in accordo con Conte e con la proprietà, è in attesa di definire una volta per tutte la strategia da adottare in sede di calciomercato. La deadline del 4 gennaio si avvicina, e la società vuole pianificare nei minimi dettagli gli interventi, mirati, che intende portare avanti. Il quotidiano Tuttosport si sofferma su un fattore che potrebbe essere determinante nello scandire i tempi delle operazioni in entrata ed in uscita: il calendario. Nel mese di gennaio infatti, precisamente dal 10 al 17, l'Inter affronterà nell'ordine la Roma in trasferta, la Fiorentina in Coppa Italia e poi la Juve a San Siro. Inutile sottolineare che se c'è un momento in cu sarà fondamentale adottare un turnover di qualità, questo cade proprio a metà de prossimo mese. Anche le relative trattative dovranno adeguarsi alle urgenze del momento: la pianificazione minuziosa, in perfetto stile Conte, diventa allora obbligatoria.
Il problema maggiore è rappresentato dall'esigenza di un grande colpo per il centrocampo. Accantonato il sogno Kanté, Paredes e De Paul restano obiettivi concreti. Uno di loro potrebbe arrivare solo grazie alla cessione di Eriksen: un'operazione che magari vedrà la luce entro fine gennaio, ma difficilmente entro metà mese. Ecco che allora la priorità potrebbe spostarsi sulla quarta punta da inserire in organico. I continui problemi fisici di Sanchez preoccupano Conte e lo staff tecnico: la LuLa potrebbe essere costretta agli straordinari, come già accaduto. Tutto a discapito della brillantezza fisica e della lucidità. La dirigenza, chiosa il quotidiano, non vuole farsi trovare impreparata e starebbe già lavorando per chiudere il prima possibile qualche operazione: Gervinho, ad esempio, è un discorso già avviato. Per il Papu Gomez, comunque alternativo all'ivoriano, i tempi potrebbero invece dilatarsi: la qualità del possibile innesto potrebbe però giustificare l'attesa...