HELLAS VERONA-INTER 1-2 - L'Inter batte 2-1 l'Hellas Verona e sale così al comando della Serie A. La settima vittoria di fila arriva grazie ai gol di Lautaro e Skriniar.
Tanto agonismo e voglia di fare, ma anche imprecisione e lo studio dell'avversario. Nei primi minuti di Hellas Verona-Inter non succede praticamente nulla di davvero concreto ai fini della cronaca. Col primo tiro della partita che arriva al nono minuto, quando Young carica il destro da fuori area ma il suo tiro finisce abbondantemente a lato della porta difesa da Silvestri. Due minuti più tardi Dawidowicz calcia da buona posizione, ma centra in pieno un difensore della Beneamata. Al 18 esimo testa di Ceccherini, palla debolmente fuori. Al 26 esimo tacco di Zaccagni per Dimarco che da posizione ravvicinata lascia partire un sinistro velenosissimo, su cui Handanovic è reattivo. Dopo la parata dello sloveno parte il contropiede nerazzurro, ma il passaggio di Lukaku non raggiunge Perisic in area.
Primo cambio nell'Hellas alla mezz'ora. Dawidowicz si fa male e chiede il cambio: al suo posto Lovato. Occasione Inter al 36 esimo. I nerazzurri recuperano palla, con Perisic che serve Lukaku. Il belga entra in area e serve Lautaro a rimorchio. L'argentino calcia di prima d'esterno: palla centrale ma bel colpo di reni di Silvestri. Al 44 esimo nuovo tentativo di Young, questa volta è Faraoni ad immolarsi sul pallone. Giacomelli sancisce tre minuti di recupero: a parte un fallaccio da arancione di Zaccagni su Barella non succede più nulla. Squadre negli spogliatoi a reti inviolate.
Il secondo tempo si apre con Barella che prova a replicare la magia di Inter-Hellas della passata stagione. Stesso tiro, esito differente, con la palla che termina ampiamente fuori. Al 51 esimo i meneghini trovano il gol dell'1-0. Hakimi crossa da destra, Lautaro anticipa il proprio marcatore e il suo tiro al volo bacia il palo interno e supera Silvestri. Nerazzurri avanti.
Gli scaligeri cercano subito il pari. Il tiro di Ilic del nuovo entrato termina però a lato. Nell'Hellas Verona si fa male Lovato, al suo posto Gunter. Al 60 esimo replay del gol del vantaggio. Hakimi va via sula destra e serve al centro Lautaro: il tiro di prima dell'argentino viene bloccato a terra da Silvestri. Due minuti più tardi arriva il pari. Faraoni salta Young e mette in mezzo: ad Handanovic sfugge clamorosamente il pallone e Ilic da due passi trova il tocco vincente.
Al 69 esimo l'Inter passa nuovamente avanti. Su azione d'angolo palla a Brozovic, che dalla destra mette in mezzo: Skriniar svetta in area, colpisce di testa indirizzando il pallone nell'angolino alla sinistra di Silvestri. 2-1 per i nerazzurri. Dopo la rete dello slovacco, la prima in stagione, Conte cambia: out Perisic, dentro Vidal.
L'Inter sembra in controllo del match e cerca il tris. Al 73 esimo Lukaku chiede il rigore per una strattonata di Lovato, pochi istanti più tardi Lautaro Martinez entra in area e solo il pronto intervento di Tameze permette all'Hellas di restare in partita. Un minuto dopo una zuccata di Vidal termina fuori. All'82 esimo Bastoni recupera palla e serve Vidal. Il cileno premia Lukaku, ma il destro del belga viene deviato in angolo da Ceccherini. Quattro minuti più tardi si rivedono i padroni di casa. Bella punizione di Dimarco che termina di poco alta sulla traversa. Conte si copre, fuori Lautaro e dentro Gagliardini. All'88 è ancora Lukaku protagonista: il belga va via di forza ma il suo sinistro poi non trova la porta. Due minuti più tardi Hakimi sprinta ma il suo assist per il 9 nerazzurro non trova il compagno di squadra per un nulla. C'è tempo per un'azione fotocopia in cui Lukaku segna, ma Giacomelli annulla per fallo su Magnani. In ogni caso l'Inter batte l'Hellas. E almeno per il momento è prima in classifica.
Il 2020 dell'Inter si chiude a Verona. I nerazzurri dopo sei vittorie consecutive puntano alla settima che potrebbe anche valere il primato in caso di passo falso del Milan con la Lazio. Conte schiera un inedito 3-4-3. Con Perisic, Lukaku e Lautaro di punta, d'altronde Sanchez e Pinamonti sono ancora ko. Christian Eriksen non va nemmeno in panchina: il centrocampista sta rientrando in Patria perchè tra poche ore dovrebbe diventare padre. Dall'altra parte Juric, che di fatto non ha attaccanti centrali, punta su Salcedo e Zaccagni.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): 1 Silvestri; 27 Dawidowicz, 23 Magnani, 17 Ceccherini; 5 Faraoni, 61 Tameze, 4 Veloso, 3 Dimarco; 20 Zaccagni, 90 Colley; 9 Salcedo. In panchina: 22 Berardi, 25 Pandur, 6 Lovato, 8 Lazovic, 13 Udogie, 14 Ilic, 15 Cetin, 19 Ruegg, 21 Gunter, 67 Tameze, 72 Danzi, 99 Bertini. Allenatore: Ivan Juric.
INTER (3-4-3): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 23 Barella, 77 Brozovic, 15 Young; 10 Lautaro Martinez, 9 Lukaku, 14 Perisic. In panchina: 27 Padelli, 97 Radu, 5 Gagliardini, 11 Kolarov, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 22 Vidal, 33 D'Ambrosio, 36 Darmian. Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Giacomelli. Assistenti: Liberti - Galetto. Quarto Uomo: Di Martino. Var: Calvarese. Assistente Var: Mondin.
Hellas Verona-Inter è visibile in diretta tv esclusiva su Sky: appuntamento sul canale Sky Sport Serie A (numero 202 del satellite e canale 483 del digitale terrestre). Partita disponibile anche in streaming su Sky Go, servizio riservato agli abbonati Sky e usufruibile tramite pc, smartphone e tablet. In alternativa si può ricorrere a Now Tv che, previo abbonamento, consente di assistere ai programmi Sky e si scegliere uno dei pacchetti contenenti Verona-Inter.