CHAMPIONS LEAGUE INTER SHAKHTAR - L'Inter pareggia in casa per 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk ed è fuori da tutto. I nerazzurri ci provano, ma non basta. Addio Europa.
Il provino prima della partita è andato bene. Nicolò Barella - nonostante ieri non avesse preso parte alla rifinitura - parte titolare nella sfida di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. Sulle fasce, come previsto da NerazzurriSiamoNoi, Hakimi e Young partono titolari. Eriksen e Sanchez si siedono in panchina. Dall'altre parte Castro schiera lo Shakhtar Donetsk a specchio: pure gli ucraini a tre dietro.
Primi minuto di studio e poi Inter vicinissima al gol. Al settimo Skriniar lancia Barella che si butta nello spazio e crossa in area, velo di Lukaku e tiro a botta sicura di Lautaro: palla fortissima che centra la traversa. A Madrid intanto il Real passo in vantaggio sul Borussia grazie alla rete di Benzema. Al 18 esimo l'argentino duetta col compagno di reparto, ma il suo sinistra termina altissimo. Il primo tentativo, a dire il vero velleitario, dello Shakhtar Donetsk, arriva al 21 esimo, quando Kovalenko cerca il jolly, ma la sua conclusione non impensierisce minimante Handanovic. Due minuti più tardi angolo per i nerazzurri con de Vrij che tira da posizione più che favorevole: Bondar si immola e salva i suoi.
Al 29 esimo brutto fallo di Vitao su Lukaku. Seppur lontanissimo dalla porta, il difensore degli ucraini commette fallo intenzionale per fermare il belga. Giallo inevitabile, Gagliardini protesta e chiede il rosso. L'arbitro Vincic ammonisce pure lui. Diffidato, l'ex Atalanta salterà il prossimo impegno europeo dei nerazzurri. Al 30 esimo Skriniar, in proiezione offensiva, cerca fortuna di sinistro: palla a lato. Poco dopo altra buona notizie dalla Spagna: doppietta di Benzema, Real sul 2-0. L'Inter però deve ovviamente segnare per passare il turno. Con i nerazzurri che ci vanno vicini al 40 esimo: cross di Lukaku e zuccata di Lautaro: Trubin dice di no all'argentino. Pochi secondo più tardi Bastoni calcia da lontanissimo: palla fuori. Si va al riposo sullo 0-0. In questo momento Real e Borussia qualificati, Shakhtar Donetsk in Europa League, Inter fuori da tutto.
Il secondo tempo di apre con una bella uscita di Trubin, che in slancio acrobatico anticipa Barella. Poi al 50 esimo Lukaku colpisce di testa, palla tra le braccia del portiere ospite. Stessi protagonisti due minuti più tardi, ma questa volta l'estremo difensore dello Shakhtar Donetsk è assolutamente decisivo nel negare il gol ai padroni di casa. Al 56 esimo cross dalla sinistra di Bastoni e girata di Lautaro: palla fuori. L'Inter continua ad attaccare, ma più con fiammate o calci piazzati che con una vera e propria trama: è così anche al 60 esimo, quando Skriniar svetta di testa, ma la sua conclusione finisce alta. Tre minuti più tardi ci prova Brozovic, la difesa salva in angolo. Dal corner, dopo un errore in controllo di Young, parte il contropiede degli ospiti. Prima Handanovic è bravo su Tete, poi Taison calcia altissimo.
Al 69 esimo Conte cambia. fuori uno spento Young, dentro Perisic. Al 70 esimo e al 73 esimo è sempre Lautaro protagonista. Ma l'argentino prima spara alto da buona posizione, poi viene fermato dagli avversari. Secondo cambio dell'Inter al 75 esimo: out Gagliardini, è il turno di Sanchez. Ai nerazzurri serve un gol, ma i meneghini sembrano stanchi, molto più rispetto agli avversari. Ci si trascina sino all'86 esimo. Entrano Eriksen, D'Ambrosio e Darmian. Fuori Lautaro, Bastoni e Hakimi. All'88 ecco una grande occasione per l'Inter. D'Ambrosio centra per Sanchez: colpo di testa in solitaria: palla fuori. Un minuto dopo tiro di Eriksen deviato in angolo. Dal corner Sanchez colpisce perfettamente, sarebbe gol, ma Lukaku, in fuorigioco e senza farlo apposta, si oppone alla conclusione del compagno di squadra. Due minuti più tardi bomba di Eriksen: Trubin mette smanaccia. Finisce così. A Madrid niente biscotto, vince il Real 2-0. Gli spagnoli e il Borussia vanno agli ottavi di Champions, lo Shakhtar Donetsk retrocede in Europa League. L'Inter è fuori da tutto.
Con un orecchio, anzi forse più di uno, al match di Madrid tra il Real e il Borussia Moenchengladbach. Questo è il mercoledì di passione che si presenta ai tifosi interisti in occasione del match di Champions contro lo Shakhtar Donetsk. I nerazzurri sono infatti padroni del loro destino solo a metà. Vincendo, i ragazzi di Conte si assicurerebbero intanto un posto in Europa League. L'obiettivo però, il sogno per come si erano messe le cose, è quello di passare il turno. Cosa che può accadere a patto che a Valdebebas la partita non finisca in pareggio. L'Inter deve fare attenzione, per quanto incredibile possa essere fare questa considerazione, a non chiudere immediatamente il match di San Siro. Il rischio è quello del famigerato biscotto tra spagnoli e tedeschi: un risultato che promuoverebbe entrambe alla fase successiva. Ai danni dell'Inter e dello Shakhtar Donetsk, se gli ucraini dovessero perdere a Milano.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Gagliardini, Brozovic, Barella, Young; Lukaku, Lautaro Martinez. In panchina: Radu, Stankovic, Ranocchia, D'Ambrosio, Kolarov, Darmian, Sensi, Eriksen, Perisic, Sanchez. Allenatore: Conte.
SHAKHTAR DONETSK (4-1-4-1): Trubin; Dodò, Bondar, Vitao, Matvienko; Stepanenko; Tete, Marlos, Kovalenko, Taison; Maycon. In panchina: Pyatov, Shevchenko, Khocholava, Bolbat, Cipriano, Sudakov, Marcos Antonio, Alan Patrick, Solomon, Dentinho, Vyunnyk. Allenatore: Castro.
Arbitro: Slavko Vincic (Slovenia)
Assistenti arbitrali: Tomaz Klancnik – Andraz Kovacic
Quarto ufficiale: Rade Obrenovic
Arbitro VAR: Pawel Gil (Polonia)
Assistente VAR: Jure Praprotnik
La decisiva sfida di Champions League tra Inter e Shakhtar Donetsk è trasmessa in diretta televisiva da Sky, che detiene i diritti della Champions League, e va in onda sui canali Sky Sport Uno (numero 201 del satellite, numero 472 e 482 del digitale terrestre) e Sky Sport (numero 252). L'incontro può essere seguito anche in diretta streaming grazie a Sky Go, sia sul proprio personal computer o notebook, sia su dispositivi mobili quali tablet e smartphone. Nel primo caso bisogna preoccuparsi prima di scaricare la app per sistemi Android e iOS, nel secondo è sufficiente collegarsi al sito ufficiale del servizio.
