PARMA - Gervinho è stato davvero ad un passo dal trasferirsi dal Parma all'Inter durante gli ultimi giorni di mercato. L'operazione, che avrebbe dovuto coinvolgere anche Andrea Pinamonti, destinato a fare il tragitto inverso ma rimasto a disposizione di Antonio Conte, alla fine non si è concretizzata.
Proprio il diretto interessato è tornato sull'argomento, spiegando a Talent d'Afrique le motivazioni che lo hanno spinto a dire no. "Ero vicino alla firma con l'Inter, club da rispettare, ma non sono deluso. Sono felice di restare a Parma. Il club fa molto affidamento su di me e io sto bene lì. Se avessi giocato nell'Inter sarebbe stato sicuramente un vantaggio per me e per la mia carriera, ma va bene così. Essere stato nel mirino dei nerazzurri per me è stato un onore".
Gervinho avrebbe rappresentato la quarta punta perfetta per le esigenze di Conte. Alle spalle dell’inamovibile LuLa infatti, l’ivoriano avrebbe potuto fungere da arma micidiale per le ripartenze nerazzurre, da schierare soprattutto in situaizoni di vantaggio di punteggio. Qualora la squadra avversaria, spingendo, lascasse spazio ai contropiedi, l’ex Roma coi suoi strappi si sarebbe rivelato letale per qualsiasi difesa. Alla fine però non se n'è fatto niente e da Parma è arrivato solo Darmian.