CALCIOMERCATO INTER - Come tutti i patti, anche quello stipulato a Villa Bellini qualche settimana fa va onorato. Co fatti. Ecco quindi che la dirigenza nerazzurra, in ossequio alle nuove direttive della proprietà Suning, ed in accordo col tecnico Conte, sta perseguendo l'impegno di cedere prima di comprare. Le partenze, vieppiù se sono esuberi tecnici, sono necessarie per approntare un mercato di qualità in entrata. Gli obiettivi sono chiari: servono un jolly difensivo, due centrocampisti, un esterno sinistro e una punta di riserva. I nomi sono quelli di sempre: Darmian, Vidal e il sogno Kanté, Emerson Palmieri o Marcos Alonso e un attaccante per completare il reparto. Già, ma come fare? Semplice, ascoltando ed eventualmente accettando offerte su quasi tutti i giocatori tranne per i quattro intoccabili: Bastoni, De Vrij, Barella e Lukaku. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola fa il punto della situazione, indicando i sette nerazzurri prossimi all'uscita.
Il quotidiano milanese traccia i profili dei calciatori ritenuti sacrificabili da dirigenza e staff tecnico. Sono Godin, vicino al Cagliari, Joao Mario, Vecino, Candreva, Asamoah, Dalbert e Brozovic. Per evitare eccessive rivoluzioni tecniche - anche perché non c'è il tempo di pianificare acquisti top in sostituzione di big in uscita, è molto difficile che la società possa privarsi di Skriniar e/o di Lautaro, per i quali le offerte non mancano. Tutti gli altri, compresi i sette suindicati, sono però possibili partenti. L'Inter ha bisogno di fare cassa per poter dare l'assalto a N'Golo Kanté e per chiudere le altre operazioni in entrata il prima possibile. Manca ormai poco all'inizio ufficiale della stagione: Conte vorrebbe plasmare la sua creatura col solito zelo. Quello tipico del vincente.