Moratti: "Conte? É un peccato, ma ci sono poche speranze che rimanga. La finale? Mi dispiace per Lukaku..."

24 Agosto 2020
- di
Redazione NR
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MORATTI INTERVISTA INTER CONTE - Massimo Moratti, ex Presidente dell'Inter, è torbato a parlare delle vicende inerenti la società nerazzurra dalle colonne de "Il Giornale". Ecco le sue parole.

L'intervista a Moratti: sulla finale di Europa League

"No, ad essere sincero non mi aspettavo la sconfitta col Siviglia. Eravamo tutti fiduciosi, l’Inter aveva dato dimostrazione di forza, coerenza e carattere che faceva ben sperare per la finale. Ieri era una gara difficile contro un avversario tosto e la sconfitta non è solo colpa dell’Inter ma anche grande merito del Siviglia che ha dimostrato di esssere una squadra davvero difficile da affrontare. C’è anche da dire che la squadra non è stata molto fortunata negli episodi che sono svoltati tutti in favore degli spagnoli”.

Moratti e la prestazione dei giocatori dell'Inter in finale

"Non mi sento di incolpare nessuno sinceramente, è stata una competizione stressante per tutti con partite secche e ravvicinate. C’è stato poco tempo per prepararsi e dunque non mi sento di dare colpa qualcuno. Sicuramente qualche calciatore non ha disputato la sua miglior partita. Ecco mi spiace tanto per Lukaku perché verrà ricordato per quello sfortunato episodio ma che ha comunque disputato una stagione incredibile e anche ieri sera ha giocato una buona gara”.

Sulla stagione dell'Inter

"La stagione resta molto positiva e bisogna aspettare di capire cosa succederà tra Conte e la società (sorride; ndr). Poi se tutto si rimetterà a posto penso che un po’ di scalini siano stati fatti per tornare in cima e penso che con pochi acquisti e la squadra sia pronta per tornare presto a vincere. Ripeto, la base di partenza è ottima ed è stato fatto un ottimo lavoro in questi anni".

L'intervista a Moratti: sugli sfoghi di Conte

"Sì effettivamente l’ha fatto più di una volta quest’anno…Il fatto stesso che ripetesse diverse volte che ci fossero dei problemi lascia poche speranze sul fatto che rimanga. Al di là delle sue motivazioni penso sia un vero peccato perché aveva lavorato molto bene e la società penso abbia voglia di seguirlo e accontentarlo. Forse ci sono delle cose che non gli piacciono che noi non sappiamo e bisogna rispettare il parere di tutti. Dunque vedremo cosa succederà. L’Inter è da sempre la meno istituzionale di tutte le altre società ed è più facilmente aggredibile… Poi certe volte ci si fa male anche da soli ma questa caratteristica del club è quella che fa poi affezzionare ancora di più i tifosi".

Moratti sul futuro di Conte all'Inter

"Io non lo so giudicare in questo momento. Allegri è sicuramente un bravo allenatore, una persona perbene e potrebbe essere l’uomo giusto nel caso Conte andasse via. Ma ce ne sono anche altri bravi in giro non mi metto nei panni del presidente che dovrà scegliere il sostituto".

Moratti sul possibile arrivo di Messi

"Sembra una cosa ben avviata, anche Suning ha fatto pubblicità con la sua televisione con Messi proiettato in bello stile sul Duomo. Poi c’è questa questione degli appartamenti acquistati dal padre a Milano e la sua presunta voglia di cambiare aria e tutto questo fa presagire che questo sogno possa in realtà diventare realtà. Io tempo fa dissi che con Suning era possibile perché ha la forza economica per poterlo portare all’Inter, poi però ci sono altri discorsi legati ai bilanci. Ripeto, a quello che leggo e sento però sembra che non sia poi così irrealizzabile”.

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