MAROTTA CONTE RESTA - Beppe Marotta, intervistato da Sky Sport prima di Inter-Torino, cerca di spegnere le polemiche su Antonio Conte e parla degli obiettivi dei nerazzurri.
"Bocciatura per Skriniar e Eriksen che siedono in panchina col Torino? Se Conte ha deciso questa formazione avrà le sue ragione. Ricordiamo che giochiamo ogni tre giorni, quindi è chiaro che ci sia un po' di turnover".
"Il futuro di Conte? Prendere gol negli ultimi cinque minuti lascia amarezza e rimpianti. Ma bisogna fare una valutazione a 360 gradi, vedere il cammino da settembre ad oggi per capire che sta dando grandi soddisfazioni in termini di risorse che sono migliorate. Conte aveva l'obiettivo di migliorare una situazione degli ultimi anni. E noi siamo soddisfatti del lavoro del mister. Io credo che non ci saranno cambiamenti, da parte della società c'è grande soddisfazione. Certo, lui è ambizioso, vuole vincere, come la società. Ma è il primo anno che allena questa squadra mentre altre hanno allenatori che guidano il gruppo da qualche anno. Per cui è normale che quando non si vince si lasci andare in dinamiche comunicative che gli appartengono. Si può recriminare sugli errori fatti o quando non si raggiunge l'obiettivo del risultato pieno".
"Il massimo non esiste mai, Conte è il primo a saperlo. Lo sa pure la società. Il lavoro è stato ottimo. Possiamo migliorarci per diminuire il gap con la Juventus. Quest'anno poi è un anno anomalo. Ci sono squadre che aveva perso molte partite e hanno ricominciato allo stesso modo. Ma il post covid è un'esperienza nuova che va misurata e calibrata. Abbiamo perso dei punti cammin facendo con le provinciali: ciò fa capire che dobbiamo migliorare. Brozovic? Ci dispiace dover gestire questi fatti. Al di là della multa, i ragazzi devono capire che devono essere incisivi anche nella vita privata. C'è un discorso di rispetto del gruppo e della vita privata, poi bisogna riposare bene visti gli impegni ravvicinati. Queste cose non vanno fatte, la multa l'abbiamo fatta poi valuteremo".