Inter-Bologna, le pagelle: Eriksen fuori partita, Gagliardini, Lautaro e Sanchez: errori da matita rossa. Conte dimentica i cambi

5 Luglio 2020
- di
Simone Togna
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Tempo di lettura: 2 minuti

INTER BOLOGNA PAGELLE - Dopo un gran primo tempo, l'Inter butta via la partita e viene meritatamente sconfitta dal Bologna. Tanti gravi errori da parte dei nerazzurri.

Inter-Bologna, le pagelle di NerazzurriSiamoNoi

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Handanovic 5,5: bravissimo nel primo tempo su Orsolini, potrebbe sicuramente fare molto di più su entrambi i gol degli ospiti.

D'Ambrosio 6: puntale e preciso nel primo tempo, si vede sia a corto di fiato nella ripresa.

de Vrij 6: guida la difesa con personalità la difesa dei meneghini. Di testa è insuperabile, se l'Inter incassa due reti non è certo colpa sua.

Bastoni 5: non gioca neanche male. Ma prendersi un rosso sull'1-1, è un errore ingiustificabile.

Eriksen non incide, Gagliardini e Sanchez: che errori

Candreva 6,5: sempre nel vivo dell'azione, si procura pure il rigore del possibile 2-0.

Brozovic 6: finché ha fiato gestisce al meglio il giro-palla nerazzurro.

Vecino (dall’88 esimo): S.V.

Gagliardini 5: il problema è sempre quello: se giochi nell'Inter non puoi commettere certi errori. E il suo non rinvio, in occasione del pareggio del Bologna, detona ancora una volta come abbia evidenti limiti tecnici.

Borja Valero (dall’88 esimo): S.V.

Young 7: una spina nel fianco nella difesa del Bologna. Sfiora un gol da cineteca. 

Biraghi (dall’85 esimo): S.V.

Eriksen 4,5: Non incide e rallenta il gioco dei nerazzurri.

Sanchez (dal 75 esimo) 4: sbaglia un semplice passaggio e da questo errore nasce il gol partita del Bologna. Si mangia pure due grandi occasioni da gol. La volontà non basta.

Lautaro in un periodo no, Conte si dimentica i cambi

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Lukaku 6,5: bravo e lesto a portare in vantaggio l'Inter, gioca per la squadra.

Lautaro 4: tutti possono sbagliare un rigore. Ma se l'argentino avesse segnato, i nerazzurri sarebbero andati sul 2-0. Ergo: errore decisivo, gol che non arriva e votazione che deve necessariamente tenerne conto.

Conte 4: si dimentica i cambi. Si ha la sensazione che l'Inter creda di aver già vinto la partita (quando si era solo sull'1-0) anche per questo.

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