PARMA INTER - Partita ricca di colpi di scena quella tra Inter e Parma allo stadio Tardini. I nerazzurri, che devono fare a meno di Skriniar squalificato, vanno sotto per 1-0 dopo un gran gol di Gervinho. Il Parma gioca meglio e sfiora più volte il raddoppio. Ma de Vrij e Bastoni, a fine gara e in in tre minuti, ribaltano il match e regalano tre punti fondamentali ai nerazzurri.
Primi minuti di studio, al quinto poi l'Inter va vicinissima al vantaggio. Calcio d'angolo per i nerazzurri: Gagliardini anticipa tutti e spizza sul secondo palo. Dermaku, praticamente sulla linea, colpisce di testa, anticipando D'Ambrosio e Lukaku e salvando così la porta dei ducali. La risposta del Parma arriva al 12 esimo: Laurini va via sulla corsa e Biraghi e serve l'accorrente Gervinho. L'ex Roma calcia di fatto un rigore in movimento, ma il suo piattone termina a lato. Pochi secondi più tardi Gagliardini ci prova dalla distanza: nulla di fatto.
Dopo un quarto d'ora il Parma è in vantaggio. Lancio dalla destra per Gervinho, D'Ambrosio pensa che il passaggio sia troppo lungo e si abbassa. Errore grave del difensore dell'Inter: la palla che arriva all'ex Roma che sterza, salta Candreva e calcia battendo Handanovic: vantaggio ducale e sesto gol in campionato per l'attaccante ivoriano.
Al 19 esimo episodio sfortunato per i nerazzurri. Godin anticipa tutti i difensori e la sua zuccata viene toccata con la mano da Kurtic. Il VAR richiama Maresca: sarebbe rigore netto, ma viene sanzionata, come da regolamento, la precedente posizione millimetrica di fuorigioco del difensore nerazzurro. Qualche secondo più tardi Lukaku va via in fascia e cede a Barella: il centrocampista calcia fuori.
Al 26 esimo il Parma va vicinissimo al 2-0. Gervinho si libera con facilità imbarazzante di D'Ambrosio e di de Vrij. Palla nel corridoio per Cornelius che tutto solo davanti ad Handanovic calcia altissimo. Chiaro gol mangiato per il danese. Al 30 esimo l'Inter prova a rispondere, ma la punizione di Eriksen si infrange sulla barriera. Cinque minuti più tardi Candreva va via in fascia e mette in mezzo un pallone forte e insidioso, solo da spingere dentro: Lukaku non ci arriva e poi Martinez commette fallo su Scozzarella.
Al 37 esimo episodio piuttosto controverso. Candreva perde palla in mezzo al campo (dopo forse aver subito fallo) e il Parma passa al contrattacco. Kulusevski entra in area e punta Godin: lo svedese fa una finta, sembra scivolare, e nel mentre viene toccato da Barella. Maresca lascia correre e dal VAR non richiamano successivamente il Direttore di gara. Trascorrono tre minuti e i padroni di casa vanno ancora una volta vicini al raddoppio. Kurtic fa quello che vuole in fascia e serve Cornelius, la punta brucia Godin e calcia: palla fuori di un soffio. Tre minuti di recupero non servono all'Inter per centrare il pareggio: Lautaro ci prova al 47 esimo ma Sepe è attento. Si va all'intervallo con il Parma meritatamente in vantaggio.
Nessun cambio nell'Inter nell'intervallo e ripresa che inizia con un déjà-vu. Gervinho - dopo 47 secondi - va via a de Vrij e cerca Cornelius in mezzo, ma la palla viene allontanata dalla difesa nerazzurra. La risposta meneghina arriva al 50 esimo quando Barella entra in area e prova a servire Lautaro di tacco: nulla di fatto. Pochi secondi più tardi Candreva cerca al volo il jolly su cross di Biraghi, ma la conclusione dell'ex Lazio termina altissima. Gli ospiti avanzano e cercano il pareggio: al 54 esimo, dopo un calcio d'angolo, Godin tira da buona posizione ma viene murato. Stessa sorte per il tiro successivo di Barella. Si resta sull'1-0 per il Parma anche un minuto dopo, quando Kulusevski calcia fuori.
Ogni volta che il Parma attacca trova l'Inter sbilanciata. Succede anche al 57 esimo quando Kulusevski guida un 3 contro 3 per i ducali, lo svedese si accentra e ci prova col mancino: Handanovic vola e respinge con i pugni. Sulla respinta Gervinho ciabatta la conclusione. Quattro minuti più tardi Godin, in proiezione offensiva, apre benissimo sulla destra per Candreva. L'87 nerazzurro serve Eriksen che tutto solo dalla lunetta del rigore calcia forte ma senza precisione.
Al 67 esimo Berni, in panchina, protesta troppo e viene cacciato da Maresca. Un minuto dopo triplo cambio per i nerazzurri: dentro Moses, Sanchez e Young per Candreva, Eriksen e Biraghi. Non succede nulla sino al 79 esimo, quando Lukaku porta palla e cerca l'angolino alla destra di Sepe: il portiere dei ducali resta ma la palla accarezza il palo e termina fuori. Un minuto più tardi tiro di Sanchez e parata dell'ex Napoli.
All'83 esimo l'Inter perviene al pareggio. Calcio d'angolo di Moses, Lautaro colpisce di testa, la palla va verso de Vrij che, sempre di testa, trova la spizzata vincente. Kucka protesta per un (presunto) fallo subito e Maresca lo caccia. Pareggio nerazzurro e Parma in 10. Si perdono più di 2 minuti. Ma finale di partita che vedrà i padroni di casa in inferiorità numerica.
Partita che riprende e Inter che passa in vantaggio. Moses caracolla sulla destra e poi serve in mezzo un assist al bacio per Bastoni. L'ex di turno deve solo spingere in porta di testa la palla. Partita ribaltata in pochissimi minuti. Seconda rete in nerazzurro per il giovane difensore. Nei 5 minuti di recupero non succede nulla di davvero rilevante. L'Inter, in modo clamoroso e insperato, espugna il Tardini e porta a casa 3 punti preziosissimi per la classifica.
PARMA (4-3-3): 1 Sepe; 16 Laurini, 3 Dermaku, 22 Alves, 28 Gagliolo; 33 Kucka, 21 Scozzarella, 19 Kurtic; 44 Kulusevski, 11 Cornelius, 27 Gervinho. In panchina: 34 Colombi, 92 Radu, 5 Regini, 7 Karamoh, 10 Hernani, 15 Brugman, 17 Barillà, 20 Caprari, 26 Siligardi, 36 Darmian, 93 Sprocati, 97 Pezzella. Allenatore: D'Aversa.
INTER (3-4-1-2): 1 Handanovic; 2 Godin, 6 de Vrij, 33 D'Ambrosio; 87 Candreva, 23 Barella, 5 Gagliardini, 34 Biraghi; 24 Eriksen; 9 Lukaku, 10 Lautaro Martinez. In panchina: 27 Padelli, 46 Berni, 7 Sanchez, 11 Moses, 13 Ranocchia, 15 Young, 18 Asamoah, 20 Borja Valero, 30 Esposito, 31 Pirola, 32 Agoume, 95 Bastoni. Allenatore: Stellini (Conte è squalificato e in tribuna).
ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli
Assistenti: Mondin-Prenna. Quarto uomo: La Penna. VAR: Guida. AVAR: Vivenzi.