CONTE ERIKSEN NAPOLI INTER - Ormai ci siamo. Poche ore e sarà Napoli-Inter di Coppa Italia. La prima partita dei nerazzurri dopo la pandemia del Coronavirus è subito ad alta tensione: dentro o fuori. E l'impresa non è facile: bisogna ribaltare lo 0-1 di San Siro. Subìto da un Napoli che oltretutto psicologicamente oggi sta anche meglio di quanto stesse allora. Per la partita di oggi Conte ha rotto gli indugi, dando assoluto credito a Christian Eriksen, per il quale il tecnico pugliese ha addirittura adattato il suo intoccabile 3-5-2 verso un 3-4-1-2 più offensivo.
Come detto, il danese ha finalmente l'occasione per esprimersi nel ruolo che meglio si concilia con le sue caratteristiche: il trequartista dietro le punte senza troppi compiti di marcatura. Certo, con Conte la fase difensiva non può essere un optional nemmeno per la mezzapunta di ruolo, ma stasera Eriksen dovrà fare la differenza soprattutto dalla cintola in giù. Il concetto è sempice, e si traduce in assist per la LuLa ed inserimenti letali, come era solito fare in maglia Spurs. L'Inter deve necessariamente segnare stasera se vuole raggiungere la finale. Le scelte tattiche di Conte non sarebbero potute essere più offensive di così. Sta ora agli interpreti tradurle in gol, con un pizzico di genio ed inventiva. Con Eriksen in campo, appunto.