Il farmacologo Garattini: "Chiudere stadi e palazzetti decisioni drastica, ma che va presa"

23 Febbraio 2020
- di
Arianna Botticelli
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INTER SAMPDORIA CORONAVIRUS - Inter-Sampdoria, in programma questa sera allo stadio San Siro, è stata rinviata a causa dell'emergenza in Lombardia legata al Coronavirus. Silvio Garattini, farmacologo di fama mondiale e presidente dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera parlando del problema.

Coronavirus rinvio Inter Sampdoria, parla il farmacologo Garattini

"In questo momento non ci sono ragioni tali per sospendere le gare di calcio o di altri sport, almeno quelle che non si disputano nelle aree coinvolte. Credo che il governo abbia tenuto conto del fatto che il rischio contagio al momento sembra basso, anche se la situazione andrà monitorata ora per ora. Prendere delle misure restrittive non sempre è un bene. Si può creare una psicosi tra la popolazione. In generale, vale una regola: se una persona ha la febbre deve avvisare il suo medico, senza recarsi al pronto soccorso o andarsene in giro. Nella maggior parte delle città italiane non c'è nemmeno un caso di Coronavirus. Chiudere stadi e palazzetti è una decisione drastica che va presa quando c'è una reale emergenza".

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